Il Genio civile di Messina potrebbe presto disporre la chiusura al transito della viabilità alternativa realizzata sul lungomare per le numerose infrazioni al Codice della strada che si verificano quotidianamente nell’attraversamento della cosiddetta bretella provvisoria che permette di superare, attraversando questa pista di emergenza realizzata nel greto del torrente Mela, l’interruzione viaria sulla strada provinciale, la litoranea n.75/b, che collega i territori comunali di Barcellona e Milazzo.
Il capo del Genio civile, ingegnere Santi Trovato, il quale ricopre anche l’incarico di responsabile unico del procedimento, e il nuovo direttore dei lavori, l’ing. Giovanna Grinciari, hanno anche sollecitato i sindaci dei Comuni di Barcellona, Pinuccio Calabrò, e di Milazzo, Giuseppe Midili, ad effettuare i controlli attraverso i rispettivi Corpi di polizia municipale, in quanto vengono segnalati dall’impresa che esegue i lavori, continui passaggi di automezzi col semaforo rosso, senza rispettare l’alternanza nei transiti che sono regolati, oltre ad un protocollo sottoscritto dai due Comuni confinanti, anche da ordinanza dello stesso Genio civile, in cui sono riportati i limiti della velocità da rispettare e l’obbligo della viabilità alternativa regolata da sistemi semaforici che vengono puntualmente ignorati da automobilisti indisciplinati. E per questo, ai sindaci di Barcellona e Milazzo è stato espressivamente richiesto di «garantire la presenza di personale di polizia municipale sulla bretella per regolare il deflusso degli automezzi e stabilire se sanzionare o meno coloro che commettono infrazioni nell’attraversamento della pista di emergenza che per le limitazioni imposte dall’Autorità di bacino non potrà essere asfaltata e nemmeno ampliata considerato che la stessa attraversa il territorio del Demanio fluviale che per natura è immodificabile, e per questo l’accesso sulla pista provvisoria è regolata da semafori che dovrebbero garantire l’alternanza nella viabilità. Gli stessi vertici del Genio civile hanno anche fatto sapere che «se a questo Ufficio perverranno ulteriori segnalazioni delle violazioni nelle modalità di accesso, si provvederà a disporre l’immediata chiusura degli accessi dalla Strada provinciale 75/b al torrente Mela».
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