
Gli scooter che devono fare lo slalom per evitare dossi e buche, i tombini sprofondati che sembrano delle pericolose voragini. È quanto lamenta in una lettera un residente che accende i riflettori sulle condizioni dell’asfalto del viale Regina Elena.
«Dall’incrocio del viale Giostra, direzione Annunziata, fino al rifornimento carburanti Giap, è un pericolo costante per i mezzi a due ruote che devono evitare buche e dossi. Per le auto è un guasto continuo della meccanica» fa notare il residente che ricorda che quella strada era stata asfaltata qualche anno fa. «Dal rifornimento carburanti Giap, sempre direzione Annunziata, il manto stradale è stato riposizionato nel giugno 2019. Purtroppo, ad oggi, le radici degli alberi hanno creato evidenti rigonfiamenti della sede stradale che non possono essere schivati, poiché si invade la corsia nel senso di marcia opposta. Inoltre, il livello delle botole dei tombini sembrano essere sprofondati di svariati centimetri creando un sinonimo di buche».

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3 Commenti
nicola rinaldi
18/06/2024 07:03
Forse sarebbe opportuno sottolineare anche le condizioni dell'asfalto del Viale Regina Margherita tratto tra Ignatianum e Despar . Per non parlare del viale Giostra (Via Garibaldi -Viale Regina Elena ) dove al passaggio dei mezzi pesanti traballano anche le palazzine dove io abito .
Cittadino
18/06/2024 10:49
Diciamola in breve ...l' 85% delle strade e combinata così non solo queste , se poi ci mettiamo a vedere quelle fatte nuove che dopo qualche settimana si autodistruggono allora va bene così
Fernando
18/06/2024 15:47
Riprendendo quanto detto dal Signor Rinaldi, parlare di un solo punto è riduttivo: ovunque Messina ha strade ridotte a colabrodo. Le radici di alberi, che ci si ostina a non sostituire con qualcosa di meno devastante, continuano a compiere scempio; non solo del manto stradale, ma dei sottoservizi annessi! Rimodulare tutti gli interventi, magari alla presenza di veri controllori del Comune circa lo sviluppo dei lavori, a cominciare dall'attenta rimozione delle cause di fondo dei problemi (anche delle tubazioni AMAM che perdono vistosamente...!) renderebbe più intelligenti tali interventi: il denaro di questi interventi, al pari di quelli necessari per riparare le auto danneggiate dalle buche, è il nostro, qualcuno non se ne dimentichi!