
Nero su bianco. Gli accordi operativi tra gli enti territoriali, le amministrazioni comunali e le aziende di trasporto locali sono stati sanciti dal “Tavolo tecnico” per il miglioramento dell’attraversamento dinamico dello Stretto di Messina, presieduto dall’ammiraglio Nunzio Martello. L’organo, istituito per decreto del ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture nel 2022 (la firma fu di Enrico Giovannini, sotto il Governo Draghi, poi il vicepremier Matteo Salvini ne ha riconfermato la validità e il ruolo), ha definito un vero e proprio piano di potenziamento dei servizi di collegamento veloce tra Messina e la sponda calabra, in particolare tra la nostra città e l’aeroporto di Reggio.
Di questo Piano fanno parte il biglietto unico dello Stretto, già in funzione; l’attivazione, in sinergia tra il vettore marittimo e quello ferroviario, dell’accordo di procedura operativa che prevede l’ “attesa” dei mezzi alla Stazione marittima di Villa S. Giovanni, per un congruo periodo, in caso di ritardo del mezzo in connessione e, soprattutto, il coordinamento delle partenze degli aliscafi da e per la Sicilia con gli orari, rispettivamente, delle corse ferroviarie e di quelle dei collegamenti aerei. «Tra i risultati conseguiti dal Tavolo – spiega l’ammiraglio Martello – vi è una migliore accessibilità dell’aeroporto “Tito Minniti” da parte dei viaggiatori provenienti dalla Sicilia, grazie al coordinamento degli orari dei mezzi veloci e la previsione del “fast truck” per i passeggeri dell’Isola. Proprio in considerazione dell’ampliamento dell’offerta di voli, nazionali e internazionali, che ha recentemente interessato l’aeroporto dello Stretto, è emersa la necessità di rendere maggiormente accessibile per l’utenza messinese lo scalo reggino e, ancora una volta, il “Tavolo” ha registrato la fattiva collaborazione degli enti e delle aziende coinvolti».

Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

7 Commenti
Nick
13/06/2024 08:08
Avete visto che il ponte non serve,basta organizzarci aumentare le corse dando dei tempi di tolleranza tra ferrovia ,aeroporto mezzi di trasporto a terra e per mare ed è tutto risolto. I soldi del ponte verranno investiti su sanità ,non sappiamo più come è dove andare a curarsi infrastrutture e ricerche per approvvigionamento di acque.
Armando
13/06/2024 09:29
Credo sia utile collegare l 'aeroporto di Reggio con i paesi della costa tirrenica,S.Agata Militello,Capo D'Orlando,Patti,Barcellona,Milazzo
Luca
13/06/2024 11:09
Vedete che il ponte non può esistere già se fanno un buon collegato marittimo è una bellissima cosa
Letterio
13/06/2024 11:51
cosa si intende per "fast truck" (camion veloce) utilizzate la lingua italiana invece di fuorviare l'utenza con gli inglesismi
NINO
13/06/2024 13:31
ma perchè usare parole anglofone se poi sbagliate a scriverle?
Santi
14/06/2024 11:59
Una buona notizia per una gestione sensata dei collegamenti. Se si introducessero i traghetti ro ro e quelli elettrici,che sollievo pensare che l'abominio del ponte venga scongiurato
Il mattatore
16/06/2024 20:23
Solamente il PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA può portare benefici, vantaggi, sviluppo, con le reti ferroviarie-autostradali, già in n corso di realizzazione e costruzione!