
Quella della carenza d’acqua sta diventando una criticità via via sempre più acuta. Chi guarda al medio periodo teme che luglio e agosto possano essere mesi particolarmente a rischio e soluzioni immediate non ce ne sono chissà quante.
Oggi pomeriggio il coordinatore della cabina di regia regionale per l’emergenza idrica, Salvatore Cocina, ha convocato i comuni dell’Ati idrico di Messina, il sindaco metropolitano e l’Amam per fare un approfondimento sul situazione nel territorio provinciale e affrontare di petto le situazioni più preoccupanti e trovare soluzioni tampone alla crisi montante. Il sindaco di Messina Federico Basile non nasconde da tempo una preoccupazione seria che non deborda nell’allarme ma che teme possa esplodere in piena estate quando la città è in vacanza, le presenze e i consumi crescono senza che si possa far fronte in maniera compiuta. E rimanere senz’acqua d’estate sarebbe una disdetta che nessuno potrebbe digerire facilmente, al netto del fatto che la siccità è un tema che riguarda tutta l’Isola. E da parecchi mesi.
«Quali soluzioni? Di certo la nostra ordinanza può essere irrigidita – dice Basile –. Spero di non dover arrivare al taglio delle ore di distribuzione ma temo che nel cuore dell’estate possa essere necessario. Anche gli incendi sono un fattore».
L’Amam domani presenterà il quadro generale e alcune soluzioni per poter recuperare al più presto dell’acqua da poter dare alla città. La prima sarà quella di chiedere un’accelerazione nel processo di autorizzazione per lo sfruttamento di due pozzi a Briga che possono portare alla causa fra i 50 e i 60 litri al secondo (a Messina ne servono circa 1100 per poter avere una distribuzione sufficiente e detto che quasi la metà si perde in rete). In un paio di settimane dal via libera i pozzi potrebbero confluire nell’acquedotto Fiumefreddo. Sul quale sono stati immaginati i maggiori “interventi”. Il primo è di ordine amministrativo.

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14 Commenti
Giuseppe
12/06/2024 06:49
Chiudete le fontane, per esempio.
Cittadino sconvolto
12/06/2024 06:54
,,, la PREFETTURA intervenga!!!
Sere
12/06/2024 07:44
😂😂😂 "il sindaco del fare", ci farà passare una bella estate. Questo si chiama "acqua H24", si ma non in senso buono 😂
Giuseppina
12/06/2024 17:32
Ma secondo te è colpa del Sindaco se non piove?????
No-ciaramedd
12/06/2024 08:27
Perché non te ne vai in ritiro spirituale a Fiumedinisi e la finisci di combinare guai ?
pippinu
12/06/2024 08:47
Dite a SCHIFANI e soci di Utilizzare i soldini dell'inutile PONTE
Elettore scontento
12/06/2024 09:22
....forse serve una nuova amministrazione...le urne hanno dato segnali di malcontento in città..
Elzeviro
12/06/2024 10:39
Servono i dissalatori, nuovi serbatoi comunali, l'obbligo per i condomini di dotarsi di serbatoi in grado di garantire almeno 500 litri ad appartamento, e interventi di riparazione della condotta idrica. E servono in tutta la Sicilia, non solo a Messina.
Maria
12/06/2024 10:39
La Sicilia e piena di invasi idrici,e questo si sa da tanti anni,e la rete idrica che e un colabrodo,per decenni non si e fatto nulla per migliorarla,e rappezzi che hanno fatto quest inverno,non Sono serviti a molto,perche il lavoro sarebbe enorme,ma il l acqua la pago......e ho un servizio scadente
Mario
12/06/2024 10:46
Per fortuna come dice il cognato della meloni nonché mininistro dell'agricoltura Lollobrigida che siccità colpisce solo la Sicilia!!! E Schifani pensa di regalare i fondi regionali destinati a scuole ospedali Acquedotti strade, a Salvini per continuare ad alimentare montagne di carte sul ponte. La colpa è nostra che continuamo a dare mandato di gestione e credito a degli incapaci e bugiardi. Che vergogna
Giovanni
12/06/2024 11:27
Abbiamo bisogno dei dissalatori marini Non abbiamo altra scelta Con il passare degli anni sarà sempre peggio.
Franco
12/06/2024 11:31
Meno male che interventi dei mesi scorsi, dovevano garantire l'acqua H24. W il mantenimento degli impegni.
Ercanon
12/06/2024 13:25
Oggi niente acqua ! 12/06/2024 Senza avvisare. Montepiselli bassa.
Giovanni
12/06/2024 14:39
Sono 4 anni che sostengo che servirebbero alla nostra città 2 dissalatori anche piccoli, perché andrà sempre peggio,e non si venga a sostenere che sono costosi da gestire perché con le fonti rinnovabili il loro costo sarebbe limitato.
Marianna
12/06/2024 16:25
Certamente è un problema con il quale la città ha sempre dovuto combattere... però si vuole fare il ponte... con la crisi idrica che ci assale...