Lillo Pistone è il nuovo sindaco di Spadafora. Un esito che rispetta interamente le previsioni che lo davano già da settimane per vincente anche nel vicino comprensorio. Allo scrutinio iniziale, un testa a testa tra Pistone e Tania Venuto, la prima cittadina uscente, svanito poi quasi subito quando la forbice si è sempre più allargata a favore del neo sindaco, che ce l’ha fatta con oltre 400 voti di distacco dai due avversari Venuto e Nomfermo: 1293 contro 870 e 833. Una vittoria schiacciante che arriva dopo cinque anni di ferma e costante opposizione alla guida del gruppo “Rinasce Spadafora” e che oggi rappresenta in un certo senso manche una rivincita per Pistone, dopo la sconfitta del 2019, che lo stesso candidato non ha però mai considerato come tale.
Una sfida accesa quella tra i tre candidati Pistone, Venuto e il giovane Pinuccio Nomefermo. Tutti e tre determinati alla conquista della carica più alta del Municipio. Quando già la vittoria era matematica, Pistone, con gli occhi lucidi, è stato abbracciato da tutti i suoi sostenitori. Familiari, amici e cittadini hanno affollato la sede del suo comitato elettorale, nella trafficata via Nazionale, manifestando tutto il loro affetto e gratitudine per questo traguardo atteso per cinque lunghi anni e finalmente tagliato con commozione e soddisfazione.
«Un risultato straordinario. Nonostante la fiducia che durante la campagna elettorale la cittadina di Spadafora ha riposto in me, non pensavo in questo grande, grandissimo abbraccio da parte di tutta la cittadinanza. Oggi non ho vinto io, ma ha vinto tutta Spadafora – queste sono state le prime parole di Lillo Pistone –. Finalmente, una squadra formidabile, quella di “Rinasce Spadafora”, che ce l’ha messa tutta, che ha saputo trasmettere quel profondo senso di appartenenza e di dire noi siamo comunità, noi siamo tutti insieme. Una squadra che mantiene le promesse e non sono promesse campate in aria. Ci sarà adesso subito da lavorare, a partire dall’organizzazione dell’imminente estate – ha puntualizzato il neo sindaco –. Voglio ringraziare la mia famiglia che mi è stata vicino, i miei affetti più cari cui va tutto il mio affetto», ha detto Pistone commosso. Che ha poi raggiunto in piazza Vittorio Emanuele i cittadini per un ringraziamento finale, con lo slogan “Lillo Pistone è il sindaco di tutti”. Una sfida accesissima fino alla fine.
Buon risultato, comunque, per la lista “Riprendiamoci Spadafora” capitanata da Pinuccio Nomefermo, che per una manciata di voti (secondo gli ultimi dati parziali) non ha conquistato lo scranno che in Aula spetta al candidato sindaco sconfitto). Dagli ultimi dati, infatti, Lillo Pistone registra un netto distacco con 1292 voti da Tania Venuto con 869 voti e da Pinuccio Nomefermo 831 voti. «Ho messo il mio cuore nell’urna e il futuro di Spadafora è nelle vostre mani. Siamo pronti a governare – queste le parole di Pistone al momento del suo voto al seggio –. Il nostro programma prevede azioni concrete e di continua durata per il nostro territorio. Così come per tutte le altre frazioni. Spadafora è una e una sola, senza cittadini di serie A e di serie B», ha detto in questi giorni nelle piazze il candidato, oggi alla guida del Municipio. Sin dall’apertura di questa campagna elettorale, quando “Rinasce Spadafora” ha ufficializzato la propria discesa in campo, Pistone si è da subito definito “sindaco h24” e a suo parere lo spirito imprenditoriale deve guidare un’Amministrazione.
«Nel tempo, il progetto “Rinasce Spadafora” ha acquisito credibilità ed è rimasto compatto – ha precisato nel corso di queste settimane –. Abbiamo dato nuova linfa al gruppo con l’ingresso di giovani. Da noi i principi politici e umani ci sono tutti. Il mio obiettivo è quello di ridare dignità al Comune di Spadafora sotto tutti i punti di vista, nel segno dell’evoluzione. Spadafora ha indietreggiato, l’aspetto commerciale era invidiato da tutti, la spiaggia era assalita, l’attività di pesca fiorente e c’era il giusto collegamento con San Martino (dove oggi centinaia di immobili sono invece chiusi). Sono mancate quelle politiche che potevano creare sviluppo anche nel borgo marinaro da valorizzare (come è accaduto per la “Festa del mare”, che ha avuto una risonanza enorme). Si parte dal waterfront per riscoprire il paese». Dalle parole si passa adesso subito ai fatti e Pistone e la sua squadra sono pronti a scrivere un nuovo capitolo con vivo entusiasmo.
RINASCE SPADAFORA
Jessica Bottaro 65
Alessandro Cantilonne 154
Barbara D'Angelo 87
Lucia Farsaci 89
Andrea Giacobbo 336
Pinella Giacobbo 294
Pasqualina Giannone 323
Filippo Giordano 142
Flavia Ialacqua 255
Giuseppe Ialacqua 97
Sebastiano Pino 102
Giovanni Scibilia 159
PER SPADAFORA
Santi Abbate 103
Francesco Aloe 103
Giovanna Grazia Costantino 173
Salvatore Currò 59
Antonello Ialacqua 68
Pinuccio Mento 64
Irene Antonuccio 48
Jessica Molica 142
Giancarlo Formica 26
Marilena Mondo 42
Francesco Rigano 119
Chiara Bottaro 123
RIPRENDIAMOCI SPADAFORA
Cristian Alessi 83
Tania Barbato 40
Davide Cannuli 91
Mara Carulli 336
Grazia Casella 26
Tony Ceraolo 195
Matteo Cordaro 63
Rosalba Gangemi 78
Giulia Giacobbo 62
Angela Golfo 76
Roberto Gringeri 114
Andrea Stracuzzi 110
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