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Messina, la morte di Michele Lanfranchi a Giostra: «Non si può morire a questa età e così. A San Matteo siamo 1000 fratelli»

Cosa è accaduto lo stabiliranno le indagini della Squadra Mobile. Se Michele Lanfranchi è stato ucciso o se è morto a causa di un colpo partito mentre il 19enne maneggiava la pistola saranno le prossime ore a dirlo. Quel che si sa è che il suo cadavere è stato ritrovato ieri sera in una viuzza di viale Giostra, in una pozza di sangue. Nella mano destra l'arma e a terra un bossolo 7.65. Per il resto il grande dolore di chi conosceva il giovane che a luglio avrebbe compiuto 20 anni.

Alcune foto del suo profilo facebook lo immortalano con una folta barba, un bastone in mano, una giacca elegante e camicie griffate. Numerosi gli amici della vittima che si dicono increduli e affranti per la sua morte. «Non voglio crederci - scrive Tindara - poco prima eri con me, mi sembra un incubo...». E Lella aggiunge: «Non ci sono parole per esprimere il vuoto che hai lasciato, non ci posso pensare mi ricordo quando ci siamo visti l'ultima volta chiamandomi zia Lella. Ti voglio ricordare con quel sorrisone ke avevi... eri un ragazzo socievole sempre chee scherzavi. r.i.p angelo bello. Condoglianze a tutta la famiglia».

Un amico, sempre sui social, sottolinea: «Ti svegli e vedi certe notizie che ti fanno solo male al cuore… Ti ho visto crescere, diventare un uomo e qualunque cosa o problema mi dicevi sempre di non esitare a chiamarti. Peccato che l’ultima volta che ti ho visto è stato 2 mesi fa quando ti affiancasti per strada col motorino e ci siamo fumati una sigaretta e chiacchierato qualche minuto…nel quartiere di Giostra, anzi di San Matteo, siamo 1000 fratelli che gira e rigira ci conosciamo tutti e siamo cresciuti là dentro… E tu sei sempre stato uno di loro. Non è un Addio ma un arrivererci».
Un altro aggiunge: «Condoglianze alla famiglia ho avuto il modo di conoscere Michele tre giorni prima di morire, con quel sorriso e modo amichevole di una persona buona. Adesso non sei più tra noi spero che lassù continui a vegliare su tutti i tuoi amici!!! Sei una persona grande». Un parente aggiunge: "Cugino non ti dimenticherò mai" e poi la chiosa finale di un altro: «Non si può morire a questa età e così».

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