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Studio Uil: in 5 anni la spesa Tari è salita a +9,69%, i costi più alti al Sud. Messina nona in Italia

In cinque anni, tra il 2018 e il 2023 la spesa delle famiglie per la Tari è cresciuta del 9,69% e sono state penalizzate soprattutto le famiglie del Sud. Lo afferma la Uil che ha pubblicato uno studio secondo il quale in media una famiglia di quattro persone, residente in un’abitazione di 80 mq e con reddito Isee pari a 25 mila euro, ha pagato 331 euro per la tassa sui rifiuti nel 2023, rispetto ai 302 euro versati nel 2018. «Questo aumento, si legge nella ricerca, è stato più evidente nelle regioni meridionali, dove la spesa media è salita a 395 euro, rispetto ai 363 euro del 2018. Nel Nord Est, invece, l'importo medio è passato da 248 euro nel 2018 a 272 euro nel 2023».

Nello studio si sottolinea che nel 2023, Pisa detiene il primato del costo maggiore, con una media annuale di 545 euro per famiglia. Seguono Brindisi con 518 euro, Genova con 508 euro, Latina con 495 euro, Napoli con 495 euro, Pistoia con 492 euro, Catania con 475 euro, Trapani con 472 euro, Messina nona con 470 euro e chiude la top ten Taranto con 469 euro. La città più virtuosa è Belluno con una spesa media di 178 euro seguita da Novara con 183 euro.

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