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Fs e Rfi: «Svolta copernicana per le ferrovie in Sicilia e Calabria». Il Ponte è un pezzo di un grande “puzzle”

«Prima del Ponte, vanno potenziate le ferrovie». Lo vanno ripetendo ogni giorno molti tra i politici e rappresentanti di forze politiche e sociali, diventati assidui frequentatori dello Stretto, in queste settimane di campagna elettorale. Ebbene, sono proprio le Ferrovie a dire che il «Ponte sullo Stretto segue gli investimenti infrastrutturali in corso d’opera, in Sicilia e Calabria, e rientra in un progetto più ampio, quello della dorsale che collega il Nord e il Sud Europa, con l’Isola a svolgere il suo ruolo baricentrico nel Mediterraneo».
Lo hanno affermato, in questi ultimi giorni, sia il presidente nazionale di Rfi, Dario Lo Bosco, sia l’amministratore delegato del Gruppo Fs, Luigi Ferraris. «Il Ponte è solo un pezzo di un grande “puzzle” – dichiara Ferraris –. Abbiamo la Salerno-Reggio Calabria. E la necessità di rafforzare il tessuto ferroviario della Sicilia, che sappiamo essere indietro rispetto al resto del Paese. Su questo si stanno facendo interventi importanti. Il Ponte si inserisce in un contesto che deve vedere la Sicilia parte integrante dell'Europa e aggiungo anche come primo fronte principale verso il Nord Africa».
E Dario Lo Bosco ribadisce che, in questa fase (oggi, non in un vago e indeterminato futuro), «le infrastrutturazioni in Sicilia hanno avuto una svolta copernicana. Abbiamo 17,6 miliardi di euro investiti. Stiamo realizzando le migliori tecnologie e abbiamo fatto sì che nelle nuove gallerie la velocità massima possa essere di 250 chilometri all’ora». E il presidente di Rfi aggiunge: «Il Ponte sullo Stretto è una cerniera strategica di un grande corridoio transnazionale europeo».
Intanto, è scaduto ieri il mandato dei sessanta componenti della Commissione Via-Vas del ministero dell’Ambiente. Sono i tecnici che hanno formulato le 239 osservazioni per le cui risposte la “Stretto di Messina” ha chiesto di poter avere due mesi in più, al fine di approfondire le tematiche in questione e fornire i chiarimenti più esaustivi possibili.

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