Un palco di cervo risalente ad oltre 50 mila anni fa, appartenuto ad un giovane cervo vissuto nel Pleistocene Superiore, è l’ultimo reperto scoperto all’interno dello straordinario sito della Grotta di San Teodoro ad Acquedolci. L’ha mostrato il professor Luca Sineo, docente di antropologia all'Università di Palermo e presidente dell’Associazione antropologica italiana e della Società Italiana di Antropologia e Etnologia, nel corso del convegno organizzato dalla Pro Loco di Acquedolci, dedicato alle “Storie della Grotta di San Teodoro”. Il reperto, costituito dall'intera stanga e da parti di forca e pugnale, è stato scoperto nel corso delle più recenti campagne di scavi tra il 2022 ed il 2023 a cura dello staff guidato dal professor Sineo ed è già stato messo a disposizione del locale antiquarium comunale, assieme ad altri elementi rinvenuti nelle stesse campagne di scavi, condotte con tecniche innovative che hanno permesso di recuperare preziose testimonianze delle abitudini degli esseri viventi che popolavano la grotta.
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