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Messina, al Cep il maxipattinodromo mentre a Santa Lucia "rinasce" un polivalente

A cavallo del torrente San Filippo ci sono altre due strutture sportive che presto diventeranno un cantiere. Una è il polivalente di Santa Lucia sopra Contesse, l’altro è il pattinodromo Merlino al Cep.
Il più prossimo all’avvio dei lavori è il palatenda di Santa Lucia dove sarà recuperata anche la vicina villetta. Entro maggio la ditta Emmolo srl inizierà a lavorare ad una struttura nata oltre 20 anni fa e che 15 anni fa venne ristrutturata già una prima volta, prima che la copertura il materiale plastico si strappasse. Non certo un evento imprevedibile in una città ventosa come Messina.
Con i fondi del Masterplan (circa 400mila euro a disposizione ma ne basteranno 214mila), dopo la fase di progettazione, sono stati affidati i lavori di realizzazione del ripristino. Il polifunzionale di Santa Lucia è costituito da un’area da gioco che, da progetto originario, risulta coperta con il tendone in pvc e da un corpo di fabbrica per gli spogliatoi. Inserita in una villetta la struttura è stata più volte vandalizzata dagli incivili e rovinata dal vento che ha strappato la copertura mobile. Gli spazi esterni sono abbandonati e infestati dalla vegetazione spontanea. Gli arredi per le attività ricreative sono danneggiati. Il campo da gioco consente gare e allenamenti di calcetto, basket e pallavolo. Gli interventi programmati prevedono che la copertura sia finalmente solida e in grado di resistere anche alla sferzate dello scirocco. Sarà cambiata anche l’illuminazione che, ovviamente, con lo strappo del tendone è stata rovinata in maniera irreparabile. Da sostituire anche tutta la pavimentazione, infatti sarà posata una superficie sportiva multidisciplinare. Anche gli spogliatoi saranno rimessi a nuovo a partire dal vetusto impianto elettrico. Ma anche l’area esterna può essere valorizzata con i lavori nelle aiuole e nella zona del campo da bocce. I lavori dovrebbero durare sette mesi.

Trasferiamoci al Cep. Qui parliamo di un intervento molto più corposo e finanziato, come il Celeste, con il Pnrr. La ricostruzione del PalaMerlino è stata affidata all’Ati Arcobaleno Srl - Edil costruzioni Putrino con sede ad Aci S. Antonio. Ribasso del 34,9728% sulla base d’asta di 3.381.000 euro. Qui la partenza delle opere di demolizione e ricostruzione dovrebbero partire entro giugno. La struttura dovrà diventare un riferimento delle “rotelle” per tutta l’isola. Hockey in line, freestyle, pattinaggio artistico avranno una nuova casa con una copertura coibentata in lamiera e una tribuna da 600 posti più parcheggi. Ma come accaduto per il Celeste, il Comune ha chiesto al Ministero se può utilizzare il ribasso d’asta e migliorare il progetto facendo in modo che le misure dell’impianto siano tali da ottenere un’omologazione nazionale e non solo regionale. In più i quasi 900mila euro servirebbero ad allargare la tribuna. Resta l'incognita di dove andranno le società durante il periodo dei lavori.

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