Si “trasferisce” a Messina da Reggio Calabria il processo a carico di due componenti e un medico vicino alla squadra di basket Fortitudo Messina, che sono imputati per falso e omicidio colposo nel procedimento aperto a conclusione delle indagini sulla morte in campo nell’ottobre del 2021 del cestista di Haitem Fathallah. Sono coinvolti nel procedimento il medico Pietro Giorgianni, la presidente della società Patrizia Bragalenti, e l’allenatore della Fortitudo Claudio Cavalieri (ovviamente le qualifiche si riferiscono all’epoca dei fatti, quando avvenne la tragedia era nell’ottobre del 2021).
La gup di Reggio Calabria Tommasina Cotroneo ha infatti accolto ieri mattina l’eccezione di incompetenza territoriale avanzata dalla difesa del dott. Giorgianni, gli avvocati Alessandro Faramo e Alessandro Billè, inviando gli atti al gup di Messina.
La famiglia Fathallah si è costituita a suo tempo parte civile con lo studio legale “Pennica&associati”, e ha scelto di inviare la documentazione del caso sia alla Fip nazionale che al Comitato regionale Fip Sicilia.
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