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Milazzo, le ex Cupole nel degrado: da discoteca di grido a covo di "sbandati" e spaccio

I residenti nella zona sollecitano più controlli

Sos dei residenti della via del Marinaio. L’area che ospitava l’ex discoteca “Le Cupole” e il ritrovo “La Pineta” è diventata regno di senzatetto e persone senza scrupoli che mettono a repentaglio la sicurezza. Non solo nelle ore serali – si afferma –, quando è praticamente impossibile uscire, ma anche nelle ore pomeridiane. E molti cittadini, che ovviamente per paura preferiscono mantenere l’anonimato, hanno riferito del tentativo di aggressione di una turista che si trovava in spiaggia, salvata dal provvidenziale interventi di alcune persone che si trovavano nelle vicinanze, mentre la sera la presenza di stranieri favorirebbe azioni illegali, compresa la cessione di sostanze stupefacenti. Sino ad ora non ci sarebbero denuncia anche se – viene sottolineato – in alcuni casi c’è stato l’intervento delle forze dell’ordine. Una presenza che si auspica possa essere più continuativa.
Non c’è dubbio però che per porre fine a questa situazione di deriva l’unica soluzione è cancellare il degrado esistente. Ormai da troppi anni, quei 5mila metri quadrati lungo la riviera di Ponente sono stati fatti diventare dal Demanio marittimo off limits per ragioni legate alla «salvaguardia della salute pubblica e dell’ecosistema costiero». Ma è chiaro che interdire non frena chi è contro ogni regola e che anzi è favorito dallo stato di forte degrado esistente con la presenza di rifiuti abbandonati e depositati in maniera incontrollata nella zona che ospitava sia il ritrovo che la discoteca per insediarsi e trasformarlo nel proprio “regno”. A quanto pare, molti senza fissa dimora avrebbero trovato nei resti della struttura un alloggio di fortuna per trascorrere la notte.

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