Le porte girevoli di Palazzo Zanca tornano a muoversi e lo faranno nelle prossime settimane per numeri ancora una volta significativi. Certo, il peso specifico è ben diverso, ma sono due i profili per i quali è stato tracciato l’inserimento nei ”ruoli” comunali. Da una parte ci sono i 71 funzionari amministrativi che hanno vinto il concorso per l’assunzione a tempo indeterminato, dall’altro ci sono i 600 messinesi che potranno effettuare il tirocinio di Percorsi dell’Abitare.
Ieri pomeriggio è stata resa pubblica la graduatoria provvisoria del penultimo dei concorsi del comune per i 341 posti che, anche il buon esito del piano di Riequilibrio, ha consentito di poter “ricavare” in un turn over che mancava da un paio di decenni e oltre.
Sono 71 i vincitori del profilo di funzionario amministrativo, uno di quelli strategici nello scacchiere di Palazzo Zanca. I posti a disposizione erano, in realtà 79, ma evidentemente la selezione è stata più dura del previsto e solo in 71 sono riusciti a raggiungere almeno il minimo punteggio nelle prove di preselezione, scritta e orale. Un tema, quello del numero di idonei inferiore a quello dei posti disponibile che si ripete dopo che anche altri concorsi dei nove complessivi (in primis quello per istruttore amministrativo) hanno mostrato il medesimo fuori programma. Ad ora sono almeno una quarantina i posti non assegnati e potranno essere “colmati” in due soli modi, ha spiegato il dg del Comune Salvo Puccio: o con un nuovo concorso o spostandoli sulle progressioni verticali interne. I 79, realisticamente potranno firmare il loro contratto fa un mesetto e quindi essere operativi a giugno. Sono invece appena finiti gli orali per i 119 candidati ai 100 posti per funzionario tecnico, l’ultimo e più corposo profilo che manca all’appello.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina
Caricamento commenti
Commenta la notizia