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Messina, ripartono la difesa della costa e i lavori nei parcheggi

Da stamattina la posa dei massi nella zona di Torre Faro, si arriverà fino a Zafferia

Finalmente si riparte. A poche settimane dall’inizio, anche sul calendario, della bella stagione riprende l’attività di difesa della costa jonica cittadina. Da ieri il motopontone “Fioravante” si è messo in moto per fare la spola fra il porto di Tremestieri e la zona nord della città dove verranno posizionati i massi che sono stati realizzati durante l’inverno. Un’occasione anche per finalmente vedere conclusi i lavori nei tre parcheggi della litoranea che potrebbero essere riaperti entro poche settimane.
Il progetto originale che è stato realizzato dal Comune e poi affidato all’ufficio del commissario per l’emergenza idrogeologica, valeva circa 3,5 milioni di euro e prevedeva un intervento di rifioritura e salpamento ( fra Torre Faro e l’Annunziata con qualche puntata un po’ più a sud. Nel dettaglio era prevista la rifioritura e salpamento delle barriere esistenti, ma evidentemente danneggiate dal moto ondoso in questi anni, di 4 zone diverse. Il grosso dell’opera è concentrata nell’area di Ganzirri e Torre Faro dove devono essere riassestati 41 pennelli che difendono la costa. Saranno anche aggiunti nuovi 265 massi per rinforzare le barriere. Il secondo intervento riguarda il fronte a mare fra Grotte e Papardo con il salpamento di 135 massi e il posizionamento di altrettanti nuovi blocchi. Terza porzione interessata è quella tra Grotte e Annunziata con 250 nuovi massi e infine la quarta area fra Minissale e Zafferia con 200 nuovi blocchi in conglomerato cementizio.

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