La notizia più immediata è quella che riguarda la modifica della viabilità, quella sul medio periodo è legata alla fine dei lavori sul viadotto più nominato (e anche imprecato) dai messinesi.
Oggi e domani l’ingresso allo svincolo di Giostra, sia in direzione Catania che in direzione Palermo sarà inibito nella fascia oraria più battuta, quella che va dalle 7 alle 19. Quindi tutti coloro che dalla zona nord vorranno prendere la tangenziale dovranno farlo utilizzando Boccetta, “occupando” la circonvallazione o il lungomare. Aperta, invece la rampa di uscita di Giostra, ovviamente solo per chi proviene da Boccetta. Lo stop alla normale viabilità autostradale è dovuta all’intervento di una grossa gru nel cantiere del vicino viadotto Ritiro. Un mezzo utile per uno degli ultimi grossi carichi necessari per il completamento della messa in sicurezza e quasi integrale ricostruzione del ponte da 925 metri che prosegue dal 2016.
E qui ci spostiamo sul tema più delicato di quella che può essere definita la volata finale di una maratona il cui traguardo, in questi anni, è sembrato spostarsi sempre più in là. Troppo in là. E adesso? «Crediamo che il viadotto Ritiro possa essere riaperto a fine luglio», dice il direttore tecnico del Cas Dario Costantino che segue passo passo l’evolversi del cantiere che il presidente Franco Fazio ha definito «la priorità numero uno del Consorzio».
Secondo l’attuale cronoprogramma, dunque, la Toto Costruzioni dovrebbe concludere la sua attività a fine giugno. Poi scatterebbero i tempi dei collaudi che lo stesso Cas, valuta in 4 settimane solo per quello statico che può dare il via libera all’utilizzo del ponte in ambo i sensi a pieno potenziale
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