L’atto adottato dal Comune di Taormina è legittimo e plurimotivato e non vi sono motivi per annullarlo.
Arriva il verdetto del Tar di Catania nel secondo contenzioso tra il Comune di Taormina e la “Aditus” sulla revoca della gestione del Palazzo dei Congressi.
Dopo l’istanza cautelare respinta a dicembre, i giudici amministrativi della Quinta Sezione hanno bocciato anche con la sentenza di merito le tesi della società torinese e rigettato il ricorso presentato dagli avvocati Claudio Piacentini e Michele Giorgio contro Palazzo dei Giurati, difeso dagli avvocati Gaetano Callipo e Santi Delia, e nei confronti della “Interguest Società Consortile”, secondo classificata alla gara, che non si è costituita.
“Aditus” chiedeva l’annullamento della determinazione dirigenziale del 23 ottobre 2023 che ha sancito l’annullamento in autotutela della gara per l’aggiudicazione della concessione dei servizi di promozione e gestione delle attività congressuali e di organizzazione degli eventi e di tutti gli atti di gara, dall’indizione alla conclusione; inoltre puntava all’annullamento della comunicazione del 12 settembre e della determinazione dirigenziale dell’8 settembre con la quale è stato conferito l’incarico al commercialista Salvatore Cardile per la redazione della perizia di stima e il calcolo del reale canone di locazione, con la condanna del Comune a stipulare il contratto e a riconsegnare il bene o in subordine al risarcimento del danno.
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