Fino agli anni ’60 era uno dei riferimenti balneari della città. Nel 1926 il regio istituto superiore di veterinaria diventa Facoltà universitaria e l’accademia peloritana aprì uno stabilimento balneare a servizio degli studenti: il “Lido Sud”. Una vocazione che diventò punto di svago e vacanza per tutto il quartiere fino a sessanta anni fa. Poi la realizzazione di attività produttive, molte delle quali improvvisate o peggio avviate con costruzioni non autorizzate, ha fatto piombare nel degrado tutta l’area. Ora l’obiettivo è tornare agli anni ’60 e restituire alla città un’area di cui essere orgogliosi.
Fervono i preparativi per l’avvio concreto delle attività di rigenerazione dell’ex Macello e della ex Facoltà di Veterinaria nella zona di Maregrosso. Uno spazio per il quale il Comune ha in cassetto poco meno di 20 milioni di euro (oggi a valere sul Pnrr) e un progetto “avanzato” per poter rigenerare un’area preziosa e a due passi dal mare. Il progetto da due mesi è all’esame dei vari enti che devono emettere i pareri per il via libera definitivo. Di recente, nella conferenza dei servizi, il Demanio regionale ha chiesto l’adeguamento al Pudm che, seppur non ancora approvato in Aula, è sostanzialmente pronto. Tutti gli altri pareri sono stati positivi e questo lascia ben sperare per il rapido disco verde.
A differenza di quanto ipotizzato in un primo momento, sarà sempre Palazzo Zanca ad occuparsi della redazione del progetto esecutivo e non si andrà ad appalto integrato. Ma per poterlo redigere servirà un po’ di lavoro preventivo.
E viste le condizioni in cui si trova l’area, la priorità è fare un repulisti generale. Da troppi anni quei 10 mila metri quadri di fabbricati sono stati abbandonati e la vegetazione e i rifiuti hanno avuto il sopravvento. Senza una pulizia generale è impossibile poter realizzare non l’opera, ma addirittura il progetto. Se ne dovrebbe occupare la Messina Servizi e subito dopo potrebbe scattare intanto il piano di demolizione propedeutico alla definizione alla stesura del progetto esecutivo ma soprattutto alla gara d’appalto per la rigenerazione vera e proprio. Questo il programma stilato dal rup Francesco Falcone con l’assessore Salvatore Mondello.
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