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Messina, parte l’isola pedonale a Torre Faro: ma il vero test arriverà più in là

La “prima” non è stata quel test probante che ci si poteva attendere. L’isola pedonale di Torre Faro è partita ieri ma le valutazioni devono aspettare altri momenti. La giornata cupa e piovosa ha reso meno attraente quell’angolo di paradiso che è il borgo di Torre Faro. Le transenne dopo una decina di mesi sono tornate agli incroci delle strade del cuore del villaggio. Sbarravano la strada alle auto che non sono potute arrivare nelle principali aree, soprattutto quelle più vicine al mare.
L’isola è partita alle 18 ed è rimasta attiva sino a mezzanotte. La valutazione va rinviata a quando le giornate saranno più miti e più vicine alle temperature estive. In pochi hanno avuto il coraggio di sfidare il meteo e di passare la mattina del 25 aprile in spiaggia. Questo ha evitato che centinaia di mezzi si riversassero nelle strade di Torre Faro. Ma ha anche tenuto a distanza, in serata, chi avesse voglia di cenare o passeggiare da quelle parti.
Un dato però è emerso dalla primissima sperimentazione. Lo hanno detto i residenti del villaggio ieri affacciandosi dalla finestra. In sintesi, pensano, che nelle giornate primaverili forse il miglior momento in cui “difendere” il borgo marinaro dagli assalti dei mezzi a motore non è tanto il tardo pomeriggio quanto piuttosto la parte centrale della giornata. È nell’orario della tintarella che si rischia il caos dei mezzi a caccia di un posto, senza magari aver provato a trovarne uno nel capiente parcheggio di Torri Morandi. Durante la serata, invece, sempre ad aprile, maggio e forse, giugno il movimento non è ancora così sostenuto da suggerire una chiusura al traffico, appunto dalle 18 alle 24. Una sensazione che i residenti girano all’amministrazione per le valutazioni che vorrà fare.

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