Un referendum attraverso il quale i messinesi possano dire la loro sul Ponte sullo Stretto. A chiederlo ufficialmente, con una proposta di delibera che verrà sottoposta al consiglio comunale, il Partito democratico di Messina. Un atto dovuto dal punto di vista politico, ma anche giuridico, come hanno spiegato questa mattina, in conferenza stampa, i tre consiglieri comunali del Pd, Felice Calabrò, Alessandro Russo e Antonella Russo. Una procedura che, secondo i consiglieri, va attivata adesso, perché “solo oggi - ha sottolineato il capogruppo Calabrò - dopo la pubblicazione del piano espropri, la città ha preso contezza dell’impatto dell’opera sul territorio”.
Con la proposta di delibera, inoltre, il Pd chiede che l’Amministrazione attivi la procedura di opposizione, in ogni sede e grado di giudizio, all’avanzamento della progettazione, proprio alla luce della mancata applicazione dell’istituto del dibattito pubblico. “Il nostro statuto comunale - ha aggiunto Alessandro Russo - prevede la possibilità di indire referendum consultivi, che non hanno vincoli su azione amministrative, ma è politicamente opportuno e doveroso che Messina si possa esprimere”.
Secondo Antonella Russo la domanda da porre è una sola: “Ci chiediamo: è davvero corretto, anche dal punto di vista giuridico, che questa decisione passi sulle nostre teste? Secondo noi no”. Un’iniziativa, quella del Pd, che arriva proprio nei giorni in cui al centro del dibattito politico c’è la posizione assunta dal sindaco Basile e dal suo partito.
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