Era il 7 marzo 2014 quando lo studio di fattibilità da 12 milioni di euro arrivava al Municipio. Da allora sono passati dieci anni( e quasi due mesi...) e l’iter non si è ancora concluso.
Lo svincolo autostradale S. Teresa di Riva-Val d’Agrò sembrava allora una chimera, oggi appare più vicino ma i tempi rimangono comunque incerti.
L’ultima novità è l’aumento dei costi per la progettazione dell’opera, la cui costruzione è lievitata nel frattempo a 26,4 milioni di euro che dovrebbero essere garantiti con la Delibera Cipe del 28 febbraio 2018 che ha ridefinito il quadro finanziario complessivo del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020, con la copertura dei progetti inizialmente inseriti nel Masterplan della Città metropolitana.
Nei giorni scorsi il Comune ha impegnato altri 313.174 euro del bilancio comunale per pagare le competenze aggiuntive al raggruppamento temporaneo di professionisti “Proger-Progin-Dinamica” con sede a Pescara, che quattro anni fa si è aggiudicato i servizi di progettazione definitiva ed esecutiva, studio di impatto ambientale, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione e direzione lavori per l’importo di 550.543 euro oltre Iva ed oneri.
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