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Il terremoto politico “Pandora” a Catania scuote anche Santa Teresa di Riva

Ai domiciliari l’ing. Di Loreto, incaricato di redigere il nuovo Piano urbanistico generale

C’è anche il professionista incaricato meno di quattro mesi fa per delineare lo sviluppo urbanistico di Santa Teresa di Riva tra i coinvolti nell’operazione “Pandora” della Procura distrettuale della Repubblica di Catania, che mercoledì mattina ha portato all’esecuzione di 11 misure cautelari nei confronti di esponenti politici (tra cui il vicepresidente della Regione Luca Sammartino), funzionari comunali ed imprenditori gravemente indiziati a vario titolo di scambio elettorale politico-mafioso, estorsione aggravata dal metodo mafioso, corruzione aggravata per atto contrario ai doveri d’ufficio, istigazione alla corruzione e turbata libertà degli incanti.
Tra i sei arrestati, infatti, compare anche l’ing. Paolo Di Loreto, 71 anni, professionista catanese che lo scorso 29 dicembre ha ricevuto l’incarico dal Comune jonico per la redazione del nuovo Piano urbanistico generale, che dovrà mandare in soffitta il vecchio Programma di Fabbricazione del 1979. Le attività investigative dei carabinieri hanno esplorato le dinamiche interne al Comune di Tremestieri Etneo ed è emersa una dettagliata pianificazione di numerose corruttele, che avrebbero visto nei dirigenti della Direzione Lavori pubblici e della Direzione Pianificazione del Territorio-Urbanistica, oltreché nel referente locale del clan mafioso Santapaola-Ercolano e in un architetto all’epoca dei fatti consulente del sindaco a titolo gratuito, i funzionari corrotti che avrebbero ricevuto denaro e altre varie utilità, «quasi sempre grazie alla costante e “professionale” attività di intermediazione dell’ing. Paolo Di Loreto – scrive la Procura etnea.

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