L’accusa aveva chiesto dieci mesi di reclusione, per quelle quattro latte d’olio che aveva “prelevato” dagli scaffali del “City Market” di via La Farina il 7 novembre del 2023.
Alla fine però è stata assolta la donna 49enne che fu fermata con l’accusa di furto. La cosa che però colpì tutti, all’epoca, fu il fatto che non si trattava di una persona bisognosa, ma di un’altra commerciante con tanto di negozio in centro città.
Ieri mattina l’epilogo processuale a Palazzo di giustizia. Arrivano tutti in aula per quattro latte d’olio, che sempre quattro latte sono, forse si dovrebbe chiudere tutto prima senza intasare la giustizia, l’accusa chiede dieci mesi di reclusione per furto aggravato dall’esposizione alla cosiddetta “pubblica fede”, che sarebbero poi gli scaffali del market. La giudice monocratica Maccarrone ascolta tutti e poi assolve la donna perché applica in sintesi il concetto di “tenuità del danno”, ed esclude anche l’aggravante. (n.a.)
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