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Prevenzione, post covid, cambiamento climatico: le politiche di sanità pubblica a Taormina

La salute è un diritto fondamentale di ogni individuo definita come “uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale”. Le politiche di Sanità Pubblica rappresentano, a vari livelli, uno strumento essenziale per la salute umana. Il prof. Raffaele Squeri ha voluto porre l’attenzione su questa tematica, organizzando un evento congressuale dal titolo “Le politiche di Sanità Pubblica come strumento essenziale per la salute umana”, che si terrà il 5 e 6 aprile al PalaCongressi di Taormina.
All’inaugurazione di questo evento saranno presenti Francesco Vaia (medico di Sanità Pubblica, attualmente Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria presso il Ministero della Salute), Silvio Brusaferro (Professore Ordinario di Igiene Università degli Studi di Udine- Presidente Istituto Superiore Sanità), Carlo Signorelli (Professore ordinario di Igiene e sanità pubblica all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, Past Presidente SITI) e Roberta Siliquini (Professore di Igiene presso l’Università degli studi di Torino) ed altre note personalità delle Università italiane e della Sanità Pubblica nazionale ed internazionale.

La prima giornata vedrà una sessione di apertura da parte degli young relators, onde permettere ai giovani futuri igienisti italiani un primo approccio al mondo della sanità pubblica. Seguirà l’apertura dei lavori con la sessione dal titolo “Il ruolo della prevenzione nella sanità pubblica” dove interverranno il prof. Vaia con la relazione dal titolo “Il calendario della salute per la valorizzazione delle attività di prevenzione” e concluderà la sessione la prof.ssa Siliquini con la relazione dal titolo “La politica della SItI nel promuovere iniziative e ricerche in prevenzione”.
La seconda giornata sarà suddivisa in quattro sessioni: nella sessione “Strategie di offerta vaccinale” dove verrà discussa l’importanza della prevenzione primaria attraverso la vaccinazione: verranno dunque enunciate le principali novità in questo ambito, partendo dal PNPV 2023-25 fino ad arrivare ai nuovi metodi di produzione dei vaccini e, dunque, alla piattaforma dei vaccini a mRNA e agli anticorpi monoclonali anti RSV, come strategia di immunizzazione nel primo anno di vita.
È necessario, pertanto che gli igienisti, i pediatri di famiglia, i medici di Medicina Generale si impegnino a completare l’adesione alle vaccinazioni, informando in maniera corretta e rassicurando la popolazione sul corretto uso dei vaccini. Obiettivo cardine dell’evento scientifico sono, infatti, la sensibilizzazione della popolazione e delle scolaresche sulla prevenzione e la corretta informazione da parte della comunità scientifica.

Nella seconda sessione “COVID-19: stiamo realmente tornando alla normalità?” il prof. Rezza discuterà il ruolo della comunicazione, delle strategie vaccinali e della preparedness in risposta ad eventi pandemici e verrà affrontata dagli altri relatori la tematica COVID-19. Nella terza sessione verrà discusso il ruolo della “Transizione energetica e salute: quali previsioni alla luce della COP.28?”. Il cambiamento climatico minaccia le varie matrici ambientali dall’aria all’acqua potabile, e rischia di inficiare su decenni di progressi nella salute globale tramite fenomeni diretti e indiretti, fra cui gli eventi meteorologici estremi sempre più frequenti, l'interruzione dei sistemi alimentari, l'aumento delle malattie trasmesse dal cibo, dall’acqua e dai vettori. Inoltre, il cambiamento climatico incide anche sulla frequenza e la distribuzione di molte malattie infettive. L'aumento delle temperature e delle precipitazioni, inoltre, può promuovere una serie di infezioni, da quelle trasmesse da vettori, a infezioni enteriche, alle malattie parassitarie.
L’ultima sessione discuterà il ruolo non meno importante delle “Infezioni correlate all’assistenza: ruolo dell’ambiente e sorveglianza”. Queste rappresentano da molti anni una problematica rilevante in sanità pubblica relativamente alla qualità dell’assistenza, ai costi di degenza ed ai danni che tali infezioni possono provocare sui pazienti per l’aumento dei tassi di morbilità e mortalità. La prevenzione ne costituisce, dunque, un elemento fondamentale con il fine di ridurre al minimo il numero dei pazienti interessati, abbattendo i costi sociali ed economici che gravano sul SSN italiano.

DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ PREVISTE

L’evento congressuale si svolgerà in due giornate in cui verranno trattati due dei temi più attuali della moderna Sanità Pubblica e della Medicina Preventiva. In una prima giornata saranno inaugurati i lavori congressuali a Taormina e gli uditori potranno ascoltare le relazioni di alcuni dei “pilastri” dell’Igiene Nazionale e Internazionale. In una seconda sessione saranno affrontate da diversi esperti del settore le tematiche delle vaccinazioni, delle ICA e del ruolo dell’ambiente nella salute. Scopo dell’evento è l’educazione non soltanto del personale sanitario ma della popolazione generale, delle scolaresche e degli universitari coinvolti che devono acquisire gli strumenti necessari per una corretta formazione e prevenzione.

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