Anche la Messina Servizi è pronta a chiudere ad aprile il suo giro di assunzioni. Sono le 100 programmate e in parte completate nel 2023 e che ora possono essere perfezionate.
In particolare quelle legate alla gestione del verde rimaste “congelate” per qualche mese. La novità principale però è logistica perché la società presieduta da Maria Grazia Interdonato e diretta da Michele Trimboli, ha firmato il contratto per la locazione di una struttura alla Zir dove realizzare il nuovo quartier generale appunto del settore verde. Si tratta di un capannone in via Galvani di circa 2000 metri quadri con area esterna dove saranno sistemati i mezzi e il materiale che verrà utilizzato dal personale che lavorerà direttamente per l’azienda e non per la porzione di lavoro esternalizzato. Potrà essere pronta entro la fine di aprile, quando, nel frattempo saranno concluse le assunzioni dei 55 nuovi dipendenti che firmeranno un contratto di apprendistato, destinato ad under 30.
Una formula questa che premia le nuove leve ma che aiuta anche la società visto che è possibile un buon abbattimento dei costi sul personale grazie ad una serie di sgravi.
Messina Servizi da circa due anni ha ottenuto dal Comune un addendum al contratto di servizio sulla pulizia della città e lo smaltimento dei rifiuti. Quello sulla gestione del verde cittadino che con l’ultima revisione vale 6 milioni di euro. In attesa di avere personale proprio, l’attività è stata messa in appalto a ditte terze. Dopo il concorso e con uomini e donne direttamente dipendenti dalla società di via Cagini, il rapporto di forza diventa, due terzi gestito in maniera interna e un terzo del lavoro resta all’esterno, al netto della potatura. I neo dipendenti, dopo la formazione si occuperanno si ville, impianti sportivi, scuole, cimiteri.
E sempre entro ad aprile, saranno assunti altri 15 dipendenti, 10 per l’impianto di selezione di Pace e 5 per la disinfestazione e derattizzazione.
Caricamento commenti
Commenta la notizia