Un’asta durata due anni con cinque tentativi falliti, ma il sesto è stato quello decisivo che ha permesso di concludere l’operazione.
È andata a buon fine la vendita dell’hotel “Capo dei Greci” di S. Alessio Siculo, imponente complesso alberghiero 4 stelle incastonato tra il mare e la collina al confine con Forza d’Agrò e a pochi passi da Taormina.
Ad aggiudicarsi all’asta l’intera azienda “Capo dei Greci Taormina Coast-Resort Hotel & Spa”, che comprende la proprietà della prestigiosa struttura ricettiva, gli arredi, i beni strumentali e l’avviamento, è stata la società immobiliare “Rocca Scala Srl” di Roma, costituita lo scorso settembre con un capitale sociale di 10.000 euro e di proprietà per il 99% della “Rosey Holdings Ltd” con sede a Cipro e per il restante 1% della romana “Omnam Italy Srl”, gruppo immobiliare internazionale con sede principale a Londra; amministratore unico di “Rocca Scala Srl” è Yaniv Medalsy, 42enne israeliano, country manager Italia e responsabile delle attività operative di “Omnam”.
L’affare è stato chiuso al prezzo di 12,5 milioni di euro, offerto sulla piattaforma di “Gobid International Auction Group”, gestore di vendite telematiche, dopo l’ultimo invito diramato il 21 settembre scorso dall’avv. Angelo Vitarelli, curatore fallimentare nominato dal Tribunale di Messina in seguito il fallimento della società “Albazzurra Hotel & Resort Srl”, guidata dall’avv. Giuseppe Biondi di Biancavilla, proprietaria dei beni mobili e immobili dell’hotel “Capo dei Greci”.
Il valore totale del complesso immobiliare, con impianti e aree esterne attrezzate, era stato valutato nel 2021 in 32 milioni di euro, prezzo di partenza della vendita all’asta sceso progressivamente fino all’ultimo tentativo dei mesi scorsi.
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