Da Castel Gonzaga al Forte Ogliastri, l’attacco è pronto. La trasformazione di questi monumenti – l’uno risalente al XVI secolo, l’altro alla seconda metà dell’800 – in attrattori turistici segna i primi concreti passi verso l’obiettivo.
Noti come Forti Umbertini sono stati costruiti per difendere lo Stretto da attacchi nemici. Sono posizionati sulla costa messinese e calabrese e sono oggi le più belle terrazze da cui ammirare un panorami mozzafiato. Per due di loro la seconda vita sta per cominciare su input dell’assessore alla Cultura Enzo Caruso che ha fatto di questa valorizzazione un riferimento assoluto del suo impegno pubblico.
Castel Gonzaga
Si tratta dell’eccezione alla regola della fortificazione umbertina dell’800 perché questo castello, è uno straordinario esempio di architettura militare e venne progettato dall’architetto Antonio Ferramolino, e costruito intorno al 1540. Porta il nome di Ferrante Gonzaga, viceré di Sicilia ed è una delle rare testimonianze sopravvissute al terremoto del 1908. Lo scorso dicembre sono stati consegnati i lavori per la riqualificazione che lo dovrà portare alla apertura se non totale, quanto meno, ampia nel giro un anno e mezzo.
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