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Nebrodi, l’Ast sospende le corse: denunce in vista

Nella contestazione viene evidenziato il poco preavviso che ha messo sia il sindacato che l’utenza davanti al fatto compiuto «procurando notevole nocumento ai viaggiatori».

Sindacati sul piede di guerra per la decisione unilateralmente presa dall’Azienda Siciliana Trasporti di sospendere alcune corse che collegano il comprensorio nebroideo.
A presentare denuncia la Faisa Cisal ritenendo la sussistenza di «interruzione di pubblico servizio». Lo scorso 8 marzo la società regionale di “trasporto pubblico locale” (tpl) per tramite della sede periferica provinciale avrebbe infatti comunicato ai sindacati che «per carenza di personale viaggiante la sede di Messina ha ritenuto opportuno e doveroso apportare alcune modifiche a partire dall’11 marzo», applicando un «piano di emergenza» espresso nella soppressione temporanea di alcune corse «pur sempre garantendo nel suo complesso il servizio».
Una scelta alla quale i sindacati aziendali Fit Cisl e Faisa Cisal si sono subito opposti trasmettendo risposta contraria «ma la decisione aziendale è comunque andata avanti».
A saltare, fino a data da definirsi, dodici corse di collegamento fra Patti, S. Piero Patti, Terme Vigliatore, Barcellona, Milazzo e Messina.

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