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Patti, uso del pontile per le isole Eolie: rilievi sui fondali in vista del decollo

Dopo il collaudo di fine lavori e l'atteso sigillo apposto solo nei primi giorni del mese scorso alle opere di riqualificazione del pontile d’attracco di Patti Marina dall'Assessorato regionale della Pesca mediterranea, il Comune va a passo spedito per giungere alla riattivazione della tratta turistica verso le Isole Eolie. A riprova di un iter che procede celermente, l’ordinanza a firma del comandante della Capitaneria di porto, Luca Torcigliani, che autorizza i rilievi bati-morfologici che verranno effettuati domani e dopodomani nello specchio d’acqua circostante all’approdo. Ad eseguire le operazioni sarà la Geonautics s.r.l mediante l’impiego della M/N “Neptune 1” che, esclusivamente in orario diurno (30 minuti dopo l’alba e 30 minuti prima del tramonto) e con condizioni meteomarine favorevoli, si occuperà di rilevare i dati batimetrici. Al fine di assicurare il regolare svolgimento delle attività i natanti non autorizzati dovranno mantenersi a una distanza di sicurezza non inferiore a 0,1 miglia dall’unità navale addetta ai lavori. «L’indagine richiesta dalla Capitaneria di Porto ci consentirà di mappare la profondità dei fondali nel raggio di 100 metri attorno al pontile. Si tratta di un atto propedeutico – spiega la vicesindaca Eliana Raffa, tra le cui deleghe da assessora rientra proprio la Tutela del suolo e del mare – per poter autorizzare le operazioni di attracco. Stiamo lavorando intensamente alla realizzazione di questo progetto, espletando meticolosamente e quanto più celermente possibile la serie di passaggi indicatici dagli organi di riferimento da cui stiamo riscontrando piena collaborazione».

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