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Messina, Maurizio Croce sospeso dalla Prefettura. De Luca: "Mostri rispetto per la città e si dimetta"

Il prefetto di Messina, Cosima Di Stani, ha firmato in data odierna il provvedimento di accertamento della sospensione di diritto dalla carica di consigliere comunale di Messina di Maurizio Croce. Il provvedimento è stato adottato ai sensi del d.lgs. n.235/2012 a seguito dell’invio, da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina - Direzione Investigativa Antimafia, dell’ordinanza emessa in data 4 marzo 2024 dal Tribunale di Messina che ha disposto l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti dello stesso Consigliere comunale.

De Luca: "Croce mostri rispetto per la città"

"Maurizio Croce mostri rispetto per la città di Messina e rassegni le proprie dimissioni da un ruolo che non ha mai onorato in consiglio comunale - tuona così Cateno De Luca, il leader di "Sud chiama Nord" - Chiedo a tutte le forze politiche di centrodestra che lo hanno sostenuto come candidato sindaco della città alle scorse elezioni amministrative e che nelle ultime settimane hanno votato contro la delibera di decadenza per le assenze registrate da Croce in consiglio, ben 159 assenze su 167 sedute, di battere un colpo. Le forze politiche di centrodestra e i consiglieri comunali che per ben due volte hanno votato contro la decadenza di Croce spieghino oggi alla città le ragioni politiche o le ragioni di altra natura a fondamento del loro ingiustificabile sostegno alla permanenza di Maurizio Croce nel consiglio comunale". De Luca si chiede perché i consiglieri "hanno continuato a giustificare la sua presenza in un consiglio comunale nei confronti del quale non ha mai mostrato il minimo rispetto istituzionale snobbandolo costantemente con le sue assenze? E pensare che Messina ha persino corso il rischio di ritrovarselo come presidente del consiglio comunale nel corso della votazione del 30 maggio 2023 il cui esito fu 15 preferenze per Pergolizzi; 14 per Croce".

De Luca continua pesantemente: "Ricordo a tutti che Maurizio Croce è sempre stato nella sala dei comandi con i presidenti di tutto l'arco costituzionale: autonomisti, di centrodestra e di centrosinistra. Invito la magistratura, nel cui operato ho estrema fiducia, a voler fare la radiografia a tutti gli appalti e gli affari seguiti dalla struttura commissariale negli ultimi dieci anni a trazione Maurizio Croce, ma non ho dubbi lo stia già facendo. Adesso tocca alla politica regionale e nazionale, di cui Maurizio Croce si gloriava di essere ben coperto, di dare un segnale chiaro e deciso".

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