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Università Messina, si vota per Senato, CdA ed Ersu: ecco i nomi dei candidati. Alcuni già certi dell'elezione

Tra i segnali di distensione di questa prima fase dell’era Spatari ci sono anche le candidature per le elezioni “supplementari” di Cda e Senato accademico. Lo ha riconosciuto la stessa rettrice, nei giorni scorsi: «Posto che le cariche elettive sono le uniche cose di cui il rettore non si deve occupare, ma vedo positivamente questo passaggio, un segnale di distensione da parte dei miei colleghi dopo una campagna elettorale impegnativa».

Si andrà al voto oggi e domani, per alcuni profili specifici. Quattro i posti da assegnare nel Cda, con cinque candidati: Maria Annunziata Astone (Scienze economico giuridico-umanistiche), Pietro Antonuccio (Scienze della vita), Carlo Sansotta (Scienze), con un solo “duello”, per il posto destinato al personale tecnico-amministrativo: quello tra Giuseppe Mannino e Paolo Todaro, espressioni di due gruppi ancora molto distanti (Todaro, peraltro, nel caso in cui dovesse farcela, dovrebbe rinunciare alla carica di senatore accademico). Tre, invece, i posti in Senato: per due ci sono candidati unici, Roberto Guarneri (Scienze economico giuridico-umanistiche) e Concettina Fenga (Scienze della vita), si giocheranno una poltrona Claudio Ampelli e Marina Russo di Scienze, sfida tutta interna al dipartimento di Chibiofaram. Infine Giuseppe Bottaro, ordinario del dipartimento di Scienze politiche e giuridiche, correrà senza concorrenti per l’unico posto a disposizione nel Consiglio d’amministrazione dell’Ersu.
Nei prossimi giorni potrebbero arrivare anche le nomine dei delegati, da parte della rettrice, per completare il quadro della governance. Un fronte sul quale la stessa Spatari, però, non sembra avere grande fretta: «Non abbiamo patito l’assenza dei delegati in questa fase – ha detto la settimana scorsa –, per me era fondamentale mettere a punto il Piano strategico, perché quella è l’attività programmatica dell’Ateneo per il prossimo triennio. Un bel lavoro di squadra, perché a parte i prorettori, ha partecipato un nutrito gruppo di docenti. Al di là dei delegati che saranno nominati nei prossimi giorni, ho sempre detto che tutti i docenti saranno chiamati a svolgere un ruolo in questa governance, attraverso la costituzione di gruppi di lavoro».

Intanto il dipartimento di Ingegneria ha scelto il suo nuovo direttore, dopo l’improvvisa scomparsa del prof. Eugenio Guglielmino: si tratta del prof. Ernesto Cascone, ordinario di Geotecnica. È già stato vice direttore del dipartimento, responsabile per la sezione Geotecnica del Cerisi e responsabile del Laboratorio di Sperimentazione e Prove Geotecnica di Ingegneria. Attualmente è responsabile dell’Unità di ricerca nel progetto ReLuis (Rete Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica) nell’ambito delle linee di ricerca di Geotecnica e nel progetto Prin2022 “Seismic failure and post-failure response of slopes”.

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