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Nuove iscrizioni: le scuole di Messina e provincia si misurano. Il Verona Trento l'istituto più “popoloso”

Resi noti i dati sulle scelte di chi l’anno prossimo frequenterà gli istituti superiori: i licei restano i preferiti dai giovani. Crescono Archimede, Minutoli, Antonello e Ainis

Istituto "Verona-Trento" Messina

Per le scuole messinesi è il momento di fare i conti. Quelli con l’organico del prossimo anno ma anche quelli con le tanto agognate nuove iscrizioni per le quali per un paio di mesi si susseguono open day e mille altre iniziative promozionali.
I dati sulla prossima annualità non sconvolgono “gli equilibri” delle scuole cittadine ma descrivono alcuni trend nelle scelte delle famiglie ( più spesso che degli stessi studenti) dei giovani che dalla terza media devono passare alla scuola superiore. Fra i licei classici il La Farina resta più avanti del Maurolico in fatto di “presenze” e nuove iscrizioni. L’Archimede “guida” sul Seguenza, mentre il Verona Trento è la più “grande” scuola non solo in città, ma anche in tutta la provincia.
L’istituto tecnico diretto da Simonetta Di Prima, per l’anno scolastico 2024-25, avrà, in previsione, 1.762 studenti, di cui 11 al Majorana e 227 al serale. 383 i nuovi iscritti al primo anno. A livello provinciale, subito dietro c’è il Majorana di Milazzo con ben 1.681 studenti con 380 nuove iscrizioni. Torniamo in città con i 1.482 studenti previsti per il 2024-25 al liceo Archimede che quest’anno (secondo i dati di Scuola in Chiaro) conta su 1312 “presenze”. Sono 362 le “matricole” del prossimo anno. Ad una incollatura, se parliamo della prossima popolazione scolastica, c’è il Minutoli e le altre sedi e altri indirizzi ( Cuppari, Quasimodo e Scientifico). Sono attesi 1.422 studenti (compresi serale e corso in carcere) con 315 neo iscritti. Oggi lo frequentano in 1360 con un saldo positivo di 62 unità. I licei classici cittadini da qualche anno sono stati “abbinati” ad altre due realtà. Il La Farina potrà contare, con incremento di 16 unità, su 678 studenti e 145 nuove iscrizioni. A queste cifre si aggiungono i 506 del liceo artistico Basile di cui 85 matricole, per un totale di 1.184 presenze. Il Maurolico potrà contare su 530 presenze con 99 primi anni, con una decrescita che sarebbe di una ventina di unità complessive. Allo scientifico Galilei di Spadafora 90 neo iscrizioni per una popolazione stimata di 961 unità, in decrescità di una 30 di ragazzi. Chi ha guadagnato dalla campagna di immatricolazione sembra essere l’istituto Ainis, che passerebbe dalle attuali 874 unità a 924 anche grazie alle 191 matricole. Sfiorerà le 900 presenze il Liceo Bisazza ( 866) con le sue due anime quella del linguistico e delle scienze umane e quella dello scientifico. 181 i ragazzi che arriveranno dalla terza media. Ma nessuno ha scelto la nuova opzione del liceo del Made in Italy. Uno zero assoluto anche per le altre due scuole che avevano avviato lo stesso percorso: il Vittorio Emanuele III di Patti e lo Sciascia di Sant’Agata di Militello. L’anno prossimo avrà più successo l’iniziativa del Governo?
Restiamo ai licei con il Seguenza per il quale sono previsti 1093 studenti a fronte di un dato (sempre dal sito di Scuola in Chiaro) che oggi sarebbe di 1.181, sono 194 le nuove iscrizioni. Crescono le cifre dell’istituto Antonello che, con 195 matricole, arriva a quota 825. Lo Jaci e il Caio Duilio, hanno “rischiato”quest’anno di doversi unire per la razionalizzazione delle autonomie. Il Nautico ha “centrato” 137 nuove iscrizioni e potendo contare su 714 unità per l’anno prossimo. Lo Jaci colleziona 89 matricole e dovrebbe avere 539 studenti compreso il corso serale.

In provincia

Sono ben 6 gli istituti superiori della provincia che supereranno l’anno prossimo le 1000 unità di corpo studentesco. Oltre al già citato Majorana di Milazzo (1681), sempre nella città del Capo, c’è il Leonardo da Vinci che quest’anno ha raccolto 210 nuove iscrizioni con cui arriverà a 1055 studenti. Stesso numero di matricole per il Pugliatti di Taormina che con i suoi 5 indirizzi arriva a quota 1288. Sempre sulla riviera jonica c’è il Caminiti Trimarchi di Santa Teresa e Giardini con 221 giovani al prossimo primo anno e 1023 complessivi giovani. A Capo d’Orlando, al Lucio Piccolo, “attesi” 1.010 studenti con 213 “primo anno”. 166 i volti nuovi allo Sciascia di Sant’Agata Militello con 1056 unità complessive per il 2024-25.
Sotto quota mille gli altri istituti. Fra questi il Vittorio Emanuele III di Patti, liceo a “tutto tondo” con 164 nuovi iscritti e una proiezione di 706 unità. A Milazzo l’Impallomeni vive il sostanziale equilibrio numerico fra il classico e lo scientifico. 115 le nuove iscrizioni complessive, 647 la prossima popolazione scolastica. A Barcellona, invece, tre grosse realtà. Il Fermi, con i suoi tre indirizzi, avrà 802 studenti e di questi 193 saranno verranno dalla terza media. L’industriale Copernico sarà a quota 782 (141 nuovi iscritti, mentre il liceo Medi ne avrà 660 (123).

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