"La nostra concittadina N. T. che insegna in una scuola dell'infanzia siciliana, ha avuto la prontezza di aiutare un bambino succube di violenza. Siamo fieri e orgogliosi di lei - ha scritto la sindaca di Spadafora Tania Venuto -. Dalla sua testimonianza emerge che, qualche giorno fa, l'insegnante ha denunciato la violenza su un suo piccolo allievo, un bambino di appena cinque anni. Lo aveva solo abbracciato, eppure il bambino aveva accusato un terribile dolore addosso, perché? Perché la zia lo frustava con il cavo della bicicletta elettrica della madre che rimaneva ferma davanti a tanto orrore. La maestra ha alzato poco poco la maglietta del piccolo e ha visto segni terribili, una vera tortura su quella creatura, colpevole di chissà quale capriccio. Si è poi consultata con una collega e con la dirigente scolastica e ha sporto denuncia. Le donne sono state arrestate e il bambino è stato sottratto a tanto dolore". L'amministrazione comunale spadaforese, nel condannare ogni forma di violenza, ha elogiato la concittadina per aver sottratto il piccolo da quel terribile incubo.
Scopre e denuncia le torture della zia su un bimbo di 5 anni: il plauso del Comune a una maestra di Spadafora
La docente che insegna in una scuola dell'infanzia siciliana ha avuto la prontezza di aiutare un bambino succube di violenza
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