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Erosione e sciroccate, sul piatto 30 milioni di euro: così Messina difende la sua costa

Tutte le opere, quelle avviate e le molte in attesa del via, da nord a sud della città: 30 milioni di investimento

Ci sono 30 milioni da spendere per “salvare” le coste messinesi dall’erosione e dai marosi che presto torneranno a farsi sentire.
La prima sciroccata dell’anno è oramai alle porte e nel fine settimana sferzerà lo Jonio con venti anche ad 80 km l’ora e onde di quelle che si fanno guardare ma che mettono i brividi a chi vive sui lungomare esposti. E allora, in un inverno assolutamente clemente, i temi della difesa della costa, oggi, tornano di grande attualità e proviamo a fare il punto sui principali interventi in corso ed in programmazione sui 50 km ed oltre del litorale messinese.
Partiamo da sud per arrivare poi alla zona tirrenica.
Briga e Giampilieri Per questa porzione di lungomare sempre parecchio esposto ai marosi, grazie ad un emendamento del deputato cinquestelle Antonio De Luca sono stati destinati 745.000 euro in uno specifico capitolo dell’ultima finanziaria della Regione siciliana. Soldi con i quali sarà possibile “risagomare” e “salpare” ( cioè riposizionare e sostituire) i blocchi già presenti. In realtà si tratta di due tranche di finanziamento, una da 210mila euro e una da 535 mila euro e il Comune, che si occuperà della gara d’appalto, attende solo il via libera per il finanziamento inferiore per avviare il bando. È già in possesso della progettazione esecutiva.

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