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La Metro dello Stretto nel progetto Ponte: tra le opere simbolo della conurbazione Messina-Reggio-Villa

Tra le opere che fanno parte integrante dell’aggiornamento del progetto definitivo del Ponte, vi è quella che è stata definita la nuova Metropolitana dello Stretto. Un’infrastruttura che mira a essere, anche simbolicamente, l’espressione compiuta della conurbazione Messina-Reggio-Villa San Giovanni. E a quest’opera i progettisti danno grande rilevanza, quasi pari al collegamento stabile. Ci sarà, anche su questo versante, l’impatto dei lavori ma, se ci si limita solo a questo aspetto, allora bisognerebbe ricordare che proprio in queste settimane, a Roma, si è aperto il mega-cantiere di piazza Venezia, di fronte all’Altare della Patria, della nuova Metro C della capitale, che costerà allo Stato italiano oltre 3 miliardi di euro. È previsto che per dieci anni parte del centro storico di Roma (!) sarà sventrato per realizzare le opere in sotterranea.
Torniamo alla “Metro dello Stretto”. I progettisti del Ponte hanno dedicato oltre milleduecento tavole ai collegamenti ferroviari, solo per il versante siciliano, e alle nuove Stazioni ferroviarie. Sul territorio messinese la linea, per il 90 per cento interrata, sarà di 18,2 km, tra Gazzi e Ganzirri-Torre Faro. Le tre Stazioni previste qui sono quelle dell’Annunziata, di Papardo e quella denominata Europa. In corrispondenza di queste tre Stazioni, sono previsti interventi di riqualificazione paesaggistica ed urbanistica. La Metropolitana dello Stretto faceva parte dell’elenco delle opere compensative e connesse, votato dal Consiglio comunale di Messina nel gennaio del 2010. In quella delibera, si ribadiva «l’opportunità di utilizzare l’infrastruttura ferroviaria come sistema metropolitano per il collegamento di zone importanti del territorio reggino e messinese». Il progetto ha previsto due gallerie: la “Sant’Agata”, di 4,4 km e la “S. Cecilia” di 11,9 km. Delle tre Stazioni intermedie, due (Papardo e Annunziata) saranno in galleria, la terza, quella all’incrocio tra viale Europa e viale Italia, verrà realizzata in superficie, in parte delle aree militari.

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