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Arriva a Messina la "Madonna di Lourdes", l'abbraccio dei fedeli in Cattedrale tra gioia e commozione

Centinaia di candele accese e fazzoletti bianchi sventolanti hanno accolto l’arrivo in Cattedrale a Messina della Madonna di Lourdes: un incontro gioioso, atteso, quello con gli ammalati e i devoti mariani che insieme alla grande famiglia Unitalsi hanno reso omaggio al simulacro della Vergine lo stesso che ogni sera, all’interno del santuario francese, viene portato in processione “aux flambeaux”.

Occhi lucidi, mani giunte, cuori aperti per ricevere grazie, affidare speranze e dolori, confermare quel legame filiale che i messinesi hanno sempre avuto con Maria, veloce ascoltatrice. In tantissimi hanno cercato con lei il “contatto fisico”, sfiorando la statua con la mano o con indumenti personali; in un attimo quell’angolo di Cattedrale si è trasformato nella grotta di Massabielle, cuore pulsante di devozione, il primo dei miracoli che si rinnova ogni giorno.

Messina è l’ultima tappa della sezione siciliana all’interno del pellegrinaggio promosso da Unitalsi per celebrare i 120 anni di servizio sul territorio nazionale. Un momento speciale per le dame e i barellieri della sottosezione Messinese presieduta da Saverio Armone, simbolo di quella carità più volte richiamata da Papa Francesco, che con la loro presenza silenziosa sostengono tante sorelle e fratelli ammalati o soli, donando un anelito di speranza.

A presiedere la messa in Cattedrale il vescovo ausiliare Cesare Di Pietro, concelebrata dall’assistente ecclesiastico dell’Unitalsi padre Giovanni Pelleriti: insieme hanno voluto affidare Messina a Maria, “città da sempre dedicata e consacrata alla Vergine” ha detto mons. Di Pietro, invocando ancora una volta il suo aiuto per “sanare le ferite fisiche e spirituali che affligono tanti suoi abitanti”.

Di Pietro ha parlato del miracolo di Lourdes che si rinnova in ciascuno di noi, “presenza viva di Cristo”, “racchiuso nell’accettazione gioiosa della sofferenza fisica e la capacità di prendersi cura degli altri”.

Al termine della messa il simulacro della Madonna di Lourdes è stato trasferito nella casa di ospitalità “Collereale”. Qui domani, dopo la messa delle 9,30 nella chiesa della Medaglia miracolosa, la Madonna di Lourdes sarà portata nei vari reparti e alle 11,30 ci sarà l’atto di affidamento e la consegna alla sezione Unitalsi calabrese.

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