La relazione di aggiornamento del progetto definitivo riguardante il Ponte è stata consegnata al Consiglio di amministrazione della società “Stretto di Messina”. Il Cda la esiterà a inizio settimana e invierà gli atti al ministero dei Trasporti. A quel punto, il ministro Matteo Salvini convocherà, nell’arco di una o due settimane, la Conferenza dei servizi mentre, in contemporanea, sarà riavviata la procedura della Via, la Valutazione d’impatto ambientale. L’iter proseguirà nei mesi di aprile e maggio, con l’istruttoria del Mit e si arriverà tra giugno e la fine di luglio – così come stabilito dalla legge del maggio 2023, che ha riaperto la partita del collegamento stabile tra Sicilia e Calabria, definendo quest’opera prioritaria, urgente e necessaria per il completamento del Corridoio europeo Scandinavia-Mediterraneo e per l’annullamento del gap infrastrutturale tra Sud e Nord d’Italia – alla determinazione del Cipess, alla firma degli atti aggiuntivi e all’approvazione del progetto esecutivo. Consumati questi passaggi – decisivo ovviamente il voto del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile –, si potrà avviare la fase di cantierizzazione, prevista a partire da agosto-settembre. Sono oltre 300 le pagine della relazione di aggiornamento stilata dai progettisti e sviscerata dal Comitato scientifico, che supporta la “Stretto” e che è coordinato dal geologo Alberto Prestininzi. La società, come detto, riunirà il Cda, composto dal presidente, l’ing. Giuseppe Recchi, dall’amministratore delegato Pietro Ciucci e dai consiglieri, l’avv. Eleonora Maria Mariani, la docente universitaria siciliana Ida Nicotra, e l’avvocato calabrese Giacomo Francesco Saccomanno. La progettazione definitiva, affidata al Consorzio Eurolink, guidato da Webuild, è stata curata dalla società danese “Cowi”, capogruppo, e dalla giapponese “Ihi”, partendo dagli elaborati del progetto preliminare firmato dall’architetto inglese William Brown, colui che unanimemente è considerato il più grande ingegnere di ponti mai esistito e che è morto a Londra nel 2005. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina