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Patti, calci e schiaffi alla figlia: condannato a tre anni

Si tratta di un quarantanovenne originario di Brolo

Il tribunale di Patti

Gravi maltrattamenti nei confronti della figlioletta minorenne, minacciata, malmenata e ridotta in stato di soggezione costante.
Accuse pesanti per le quali un 49enne originario di Brolo è stato condannato alla pena di tre anni di reclusione dalla giudice del Tribunale di Patti Eleonora Vona.
I fatti per i quali l’uomo è stato ritenuto responsabile si riferiscono al 2018 quando la piccola, all’epoca di appena 10 anni di età, sarebbe stata ripetutamente presa di mira dal genitore, picchiata con schiaffi e persino con dei calci. L’uomo è stato quindi accusato anche di aver colpito in un’occasione la bambina alla testa e, successivamente, di averle pressato il cuscino contro il viso. Condotte che, secondo il capo d’imputazione, l’uomo avrebbe perpetrato poiché attribuiva alla figlia stessa la responsabilità della fine del rapporto con la moglie. Proprio dal racconto della piccola, che riferì alla madre di aver subìto l’ennesima aggressione ad opera del padre, scaturì quindi la denuncia presentata dalla donna al commissariato di Polizia nell’estate 2018, corredata dalla relativa documentazione medica rilasciata dall’Azienda sanitaria provinciale.

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