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Emergenze pediatriche in Sicilia: la rete che deve tutelare i più piccoli

Venerdì 26 a Messina il congresso promosso dalla Simeup regionale per far dialogare specialisti e istituzioni e accendere i riflettori su bisogni, criticità e risposte che il sistema sanitario deve assicurare

"Società scientifiche e istituzioni insieme per migliorare la Rete dell'emergenza pediatrica in Sicilia" è il tema del congresso che si svolgerà venerdì 26 gennaio a Messina, in mattinata (9.30-13.30) al palazzo dei congressi del Policlinico e nel pomeriggio al Museo regionale interdisciplinare (14.30-18.30). Si tratta di un evento di formazione e confronto ampio, promosso dalla Società italiana di Medicina di Emergenza Urgenza Pediatrica Sicilia (Simeup), presieduta da Alessandro Arco, con il patrocinio scientifico della Società italiana di pediatria (Sip), della Società italiana di neonatologia (Sin) e di Simeup Italia. Una giornata di studi e analisi per una pediatria d'emergenza, in rapida evoluzione , che mira a ridurre il rischio clinico specialmente nell'assistenza del bambino che arriva al Pronto soccorso pediatrico in condizioni critiche. Il futuro dei nostri bambini da proteggere attraverso l'impiego di una serie di strumenti strategici offerti dalla moderna tecnologia, come la telemedicina e la teleassistenza, per curare da remoto i piccoli pazienti, le opportunità del Pnrr per dotarsi di queste metodologie innovative (un esempio è la simulazione ad alta fedeltà in pediatria), progetti come quello presentato al governo Meloni "Pediatri Mai S.o.li" per l'assistenza sanitaria on line: sono tra i temi al centro delle cinque sessioni di lavori animate da una cinquantina di studiosi provenienti da tutta la Sicilia, Catanzaro e Napoli. Ai partecipanti (del comparto medico-pediatrico e infermieristico) saranno riconosciuti otto crediti formativi.

Il ruolo dell'assistenza pediatrica d'emergenza nella rete regionale

Grazie al contributo dei membri siciliani della SIMEUP, impegnati nelle commissioni nazionali, e alla presenza nel Direttivo Nazionale di due siciliani (il dott. Francesco De Luca di Messina e la dott.ssa Francesca D’Aiuto di Palermo), tale occasione sarà preziosa per un confronto, alla presenza delle massime cariche istituzionali siciliane e nazionali, sui reali bisogni dei bambini siciliani che si rivolgono alla sanità in condizioni critiche. " Ci interrogheremo - spiega il presidente regionale Simeup Arco, responsabile scientifico del congresso - su quale ruolo deve avere l'assistenza pediatrica in emergenza all'interno della rete sanitaria regionale. Nel congresso nazionale di ottobre scorso a Roma, i dati di una ricerca svolta in tutta Italia hanno evidenziato, ancora una volta, il gap organizzativo-strutturale ma non formativo-professionale che la Sicilia presenta rispetto a molte altre regioni e sulla base di quanto previsto dalla conferenza Stato- Regioni. Alla presenza delle massime cariche istituzionali siciliane e nazionali - prosegue Arco - faremo il punto sui reali bisogni che si rivolgono al sistema sanitario nazionale". Riflettori puntati quindi sulla carenza atavica di strutture in Sicilia, dove sono ancora pochi gli ospedali dotati di pronto soccorso pediatrico e di terapia intensiva pediatrica, con la necessità urgente di riorganizzare percorsi assistenziali ( Hub e Spoke) per l'osservazione breve intensiva, trasporto protetto e cure in tempi ragionevoli. Nel congresso messinese, pertanto, verrà proposto alle società scientifiche un tavolo di confronto costante e alle Istituzioni l'apertura di tavoli tecnici mirati a migliorare la qualità delle prestazioni offerte dalla rete d'emergenza siciliana.

Le presenze scientifiche di vertice

Interverranno ai lavori Stefania Zampogna, presidente della società italiana di Medicina di urgenza ed emergenza pediatrica; Martino Ruggieri delegato della consulta nazionale delle società affiliate e membro del direttivo Sip. I vertici delle società scientifiche Domenico Cipolla, per la Società italiana di pediatria in Sicilia, Raffaele Falsaperla, presidente regionale della Società italiana di neonatologia, Carnevale Guerino, che guida la Società italiana di telemedicina in Sicilia, Tito Barbagiovanni, presidente della Federazione italiana medici pediatri.

Porgeranno i saluti ai partecipanti il direttore del Dipartimento assistenziale materno infantile del Policlinico universitario di Messina Carmelo Romeo e la direttrice del dipartimento assistenziale emergenze tempo dipendenti e della scuola di specializzazione universitaria, Eloisa Gitto.

Nella sessione pomeridiana previsti i saluti istituzionali della rettrice Unime Giovanna Spatari, del presidente della commissione sanità dell'Ars on. Giuseppe Laccoto, degli assessori regionali Giovanna Volo, Francesco Paolo Scarpinato, Elvira Amata, del presidente dell'Assemblea regionale siciliana Gaetano Galvagno. Invitati all'evento il governatore siciliano Renato Schifani e il ministro della Salute Orazio Schillaci: dopo i saluti istituzionali, la tavola rotonda sul tema "La Rete assistenziale e le emergenze-urgenze in Sicilia: A che punto siamo?", moderata dalla vicecaposervizio di Gazzetta del Sud Natalia La Rosa, traccerà il bilancio del congresso Simeup con l'intervento della presidente Zampogna, del direttore del Dipartimento regionale per le attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico Salvatore Requirez e del direttore generale del Dipartimento per la pianificazione strategica della Regione Salvatore Iacolino, al fine di "programmare per salvaguardare la vita del nostri bambini".

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