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Messina, tutte le aree del centro in cui sarà istituita la “Zona 30”

Con il “caso Bologna”, improvvisamente anche le Zone 30 diventano materia da campagna elettorale. Eppure non sono una novità assoluta, sono una sessantina, in Italia, le città che hanno già istituito il limite di 30 chilometri orari nei rispettivi centri urbani. E laddove non è già previsto, presto lo sarà. Come a Messina, dove le Zone 30 sono parte integrante del Pgtu, il Piano generale del traffico urbano, approvato dal Comune. L’abbassamento dei limiti di velocità nelle zone più centrali risponde ad un’esigenza, abbattere l’incidentalità grave: si calcola che un pedone investito ad una velocità di 30 km/h ha una probabilità di sopravvivenza pari al 90%, che si riduce al 15% se viene investito da un auto che viaggia a 50 km/h (e al 70% a 40 km/h). Un’esigenza che ha un “costo” davvero relativo: è il Codacons a calcolare, a proposito del centro urbano di Bologna di cui tanto si è discusso in questi giorni, che la riduzione del limite di velocità da 50 a 30 km/h aumenta di soli 12 secondi, in media, il tempo di percorrenza di uno stesso tratto. Praticamente nulla.
Al netto di uscite propagandistiche, dunque, pare proprio che il gioco valga la candela. Il Comune ha previsto Zone 30 in una grossa porzione del centro, abbinando questa scelta a quella di istituire le Zone a traffico limitato. Già oggi esistono due Zone 30: quella compresa tra l’area pedonale di via Primo Settembre, via Garibaldi, via Tommaso Cannizzaro (esclusa) e via Cesare Battisti (esclusa) e quella compresa tra Corso Cavour (escluso), piazza Duomo, via della Zecca, via Cesare Battisti (esclusa) e via Tommaso Cannizaro. Il Pgtu ne prevede, da progetto, altre cinque, finendo per comprendere una vasta area del centro che ha come confini: via Santa Cecilia a sud, via La Farina lato mare, via Cesare Battisti lato monte, via Primo Settembre a nord, con l’esclusione di via Tommaso Cannizzaro, via Garibaldi e della parte bassa di viale San Martino. Più a nord si aggiungono l’area che circonda municipio e teatro Vittorio Emanuele e quella subito a monte di corso Cavour.

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