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Messina, il Ministero dà il via libera alle assunzioni al Comune: i contratti entro il 1. febbraio

L’organismo ha approvato 7 rideterminazioni di dotazioni organiche, 948 assunzioni a tempo indeterminato (fra cui 50 stabilizzazioni) e 32 a tempo determinato

Comune di Messina

Si è riunita ieri al Viminale la Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali (Cosfel). Nel corso dell’incontro, presieduto dal sottosegretario all'Interno Wanda Ferro, sono state valutate delibere e altri atti relativi al personale e alla gestione finanziaria degli stessi enti. Durante la seduta sono state esaminate 22 delibere presentate dalla città metropolitana di Catania e da altri 19 comuni.

L’organismo ha approvato 7 rideterminazioni di dotazioni organiche, 948 assunzioni a tempo indeterminato (fra cui 50 stabilizzazioni) e 32 a tempo determinato. In particolare, sono state esaminate con esito favorevole le istanze presentate da Catania e dai comuni di Cosenza, Frosinone, Messina, Afragola (Napoli), Lamezia Terme (Catanzaro), Montelanico (Roma) e Venafro (Isernia).

Per quanto riguarda il tema della finanza locale la commissione ha invece esaminato 2 ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato per i comuni di Frignano (Caserta) e Decollatura (Catanzaro) e 2 piani di estinzione per i comuni di Borgetto (Palermo) e Vizzini (Catania).

Dopo oltre 20 anni, finalmente potrà essere rimpinguata la pianta organica non solo della principale azienda della Città, insieme ad Università e Policlinico, ma anche avviato il salto di qualità dei servizi offerti ai messinesi. Perché 341 dipendenti in più in qualche settimana, più 39 stabilizzazioni di vigili urbani, più l’avvio di un concorso per altri 100 agenti e 75 altri dipendenti significherà aumentare del 50% il numero degli “operatori” del principale ente pubblico: da 970 a quasi 1.500. Non potrà che diventare una macchina più efficiente e, si sa, che ce ne sia un gran bisogno per far fronte alle tante richieste dei cittadini e alle sollecitazioni che arrivano dalle ghiotte opportunità legate ai fondi europei che hanno tempi stringati per la spesa.

E adesso c’è un nuovo obiettivo temporale. Il paletto lo ha messo lo stesso sindaco nel corso dell’audizione in commissione Bilancio di ieri mattina. «Le assunzioni, tutte quelle che si possono fare, entro il primo febbraio».
Si dà tempi stringati Federico Basile che non vede l’ora di mettere “cavalli” nel motore della sua macchina amministrativa. Solo due settimane per chiamare per la firma del contratto i primi vincitori dei nove concorsi banditi alla fine del 2022 e che sono, in alcuni casi, in corso di definizione proprio in questi giorni.
«Sappiamo che dovranno esserci le verifiche dei requisiti dei candidati vincitori –prosegue il primo cittadino – ma il primo febbraio è una data plausibile per il primo gruppo delle assunzioni».
Realisticamente potrebbero essere più o meno la metà delle 341 assunzioni quelle che possono essere perfezionate in tempi così stretti. E l’amministrazione si è posta il problema anche di dare ai nuovi dipendenti mezzi e spazi subito adeguati.
«La Patrimonio Messina – ha detto ai commissario Basile –ha già avviato la ricognizione degli spazi disponibili nei vari palazzi del Comune. D’altro canto se prima lavoravano 2000 persone e ora meno di mille, ci sarà pur spazio per questi 341 in più. Abbiamo già acquistato anche i computer per le loro postazioni». Ma dove andranno a lavorare le varie figure? si è domandato il consigliere Schepis durante la seduta.
«Sono passaggi che andranno discussi nei dettagli con i vari dipartimenti – ha chiosato il sindaco Basile –, detto che tutti hanno bisogno di personale e che avranno aiuto, andranno anche verificate le necessità nevralgiche».

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