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Auspici per il nuovo anno a Messina, dai giovani una ventata di ottimismo

Sogni e progetti personali ma anche speranze di poter vivere con orgoglio nella propria città. Voci concordi sul fatto che Messina stia facendo passi avanti su diversi fronti

L’anno nuovo è alle porte. Messina si è voluta presentare in grande spolvero questa volta. Risultano evidenti gli sforzi e il grande impiego di risorse volte ad arricchire questi giorni di festa per la città. Tra le tante opere di urbanizzazione e le sfavillanti decorazioni natalizie, l’Amministrazione, qualunque poi sia il giudizio politico, ha dato prova di spirito di iniziativa, con l’obiettivo di infondere anche fiducia e ottimismo nei giovani messinesi, in un momento particolare della nostra storia. Ci siamo, dunque, rivolti a un gruppo variegato di giovani e giovanissimi, per farci raccontare gli umori, le aspettative e le ambizioni che hanno in serbo per il 2024, anno bisesto. Tra impegni universitari, sogni nel cassetto e prospettive concrete sul proprio avvenire, la nostra città parla anche attraverso le loro voci: ascoltiamole.
Giorgia, 18 anni, studentessa. «Sono iscritta in Chimica e Tecnologie farmaceutiche. Premetto che mi sono diplomata quest’anno ed una volta conseguita la maturità scientifica ho, in un primo momento, valutato l’ipotesi di iniziare la mia carriera universitaria in un’altra città. Tuttavia, vista la mia giovane età, sotto suggerimento di persone con maggiore esperienza nel settore, ho deciso invece di dare fiducia alla mia città. Negli ultimi anni ho constatato dei miglioramenti della gestione amministrativa e politica, che mi portano a pensare che la scelta di essere rimasta qui a Messina sia stata quella più ponderata. Dal punto di vista universitario, sebbene siano passati ancora pochi mesi, le mie aspettative per il 2024 sono quelle di continuare a relazionarmi positivamente con il mondo accademico, così come lo è stato fino ad ora. Dal punto di vista sociale, le mie speranze sono quelle di un incremento di attività culturali, sociali e ricreative sempre più all’avanguardia. Il 2024 sarà un anno molto importante per me perché mi relazionerò per la prima volta con il mondo universitario, sostenendo diversi esami, raggiungendo un diverso tipo di maturità».
Gianluca, 33, imprenditore. «Le mie aspettative sono collegate alla crescita della città. Nel 2023 Messina ha fatto tanti passi in avanti dal punto di vista della crescita urbana e culturale, dunque mi aspetto e spero che si prosegua su questa linea. Credo che il “viver bene” sia un aspetto fondamentale per condizionare le scelte in maniera positiva di chi decide di investire su questo territorio o per chi deve decidere dove conseguire un percorso di studi. Le mie aspettative per il 2024 rimangono le stesse degli anni precedenti: essendo un giovane imprenditore, aspiro quotidianamente ad una crescita professionale e personale. Il mio obiettivo per il 2024 è quello di far crescere le mie attività soprattutto per cercare nel mio piccolo di dare visibilità anche alla mia città».
Doriana, 27, funzionaria «Sono laureata in Giurisprudenza, sono abilitata all’esercizio della professione forense e al momento sono funzionaria amministrativa del Comune di Messina. In questo ultimo anno,ho avuto modo di constatare dei miglioramenti che riguardano gli aspetti spiccatamente urbanistici ma anche relativi al sociale. Mi aspetto e mi auguro che si proceda in maniera sostenuta in questo percorso di modernizzazione per avvicinarci sempre di più all’esempio delle città della penisola. Inoltre, vorrei che venisse considerato e incrementato il turismo perché soprattutto grazie a questo la città può riprendersi dal punto di vista economico ma soprattutto sociale. Sotto l’aspetto professionale sono molto contenta di dare il mio contributo per lo sviluppo della città. Non nego, però, che mi guarderò intorno partecipando a nuovi concorsi, considerando che è un momento propizio per la pubblica amministrazione».
Giuseppe, 18, studente. «Ho scelto Giurisprudenza. Vivo e studio a Messina e le mie aspettative sono senz’altro alte per questo 2024. Personalmente ho ravvisato un ottimo miglioramento nei servizi che la città offre. Ciò che mi fa guardare con ottimismo al futuro non sono tanto i singoli servizi ed iniziative, per quanto utili e stimolanti, ma quanto la linea politica adottata dall’amministrazione comunale, finalizzata a rendere Messina una città europea a trecentosessanta gradi. Per quanto riguarda i miei obiettivi per il 2024, la mia aspirazione è di proseguire al meglio la mia carriera universitaria, che al momento è ciò che mi interessa e mi stimola al massimo».
Cinzia, 26, dottoranda. «Il mio indirizzo di studi universitari è in Scienze chimiche. All’inizio del 2024 mi trasferirò a Praga per concludere il percorso di dottorato e acquisire ulteriori conoscenze nel mio campo. La mia esperienza si concluderà a luglio e da quel periodo in avanti sarà un anno decisivo per le mie aspettative lavorative e per il mio futuro, sebbene la mia speranza è quella di rimanere nella mia città e continuare a svolgere ciò che faccio, in quanto mi gratifica al punto tale di non sentire la necessità di trasferirmi. A tal proposito, uno stimolo in più per rimanere qui a Messina è anche quello di aver constatato che negli ultimi anni, sia la gestione universitaria sia quella amministrativa, hanno fatto dei grandi miglioramenti, rendendo la città più vivibile e più accessibile ad un’integrazione giovanile nell’ambito sociale. Quindi, la mia speranza per questo 2024 è che la città possa ulteriormente progredire a dare la possibilità a noi giovani di interpretare un ruolo centrale all’interno di
essa».
Emanuele, 34, imprenditore. «Il mio settore è quello alberghiero. Io credo che quando si hanno delle aspettative ben prefissate solitamente non si realizzano. Aggiungerei che magari un po’ tutti non sappiamo più desiderare perché bombardati da troppi stimoli e cose nuove. Non siamo più abituati ad ascoltarci seriamente. Quindi il mio auspicio per il 2024 è riuscire a tornare un po’ più bambino, per riuscire ad ascoltarmi un po’ più affondo, in modo da trasformare le aspettative in obiettivi».
Totò, 20, studente «Studio Management. Per questo nuovo anno, mi auguro che Messina, ma soprattutto chi ne dirige l’orchestra, possa continuare a dimostrare ciò di buono fatto finora. Aprendo la città ad eventi rivolti a giovani e non solo, utilizzando i fondi ricevuti, con criterio, per cercare di rendere bella una città che di perse è a dir poco stupenda. Il mio obiettivo per il 2024 è sicuramente quello di laurearmi, portando a termine gli studi della triennale, anche se purtroppo post-laurea dovrò lasciare Messina per i 2 anni di magistrale. Credo che Messina ancora non sia pronta per darmi ciò che voglio; purtroppo, nel mio campo, non siamo al passo con le università di Bologna, Milano, Torino, città che sotto questo punto di vista offrono molte più opportunità. Noi giovani viviamo di sogni, ma anche di opportunità, ed è questo dunque che mi spingerà in futuro a lasciare Messina, temporaneamente, per iniziare un nuovo ciclo di studi».
Lorenza, 23, studentessa. «Sto frequentando la magistrale in Ingegneria biomedica. Direi che “chi ben comincia è a metà dell’opera”. Tornando nella mia città natale, dopo un’esperienza di sei mesi in Giappone, ho trovato una comunità in fermento e auspico che questa bella presentazione natalizia, luminosa, accogliente, pulita e ricca di eventi possa estendersi ad altri periodi dell’anno nuovo, per ottenere una riqualificazione degna della città, come si presentava storicamente ante-terremoto».
Queste, dunque, le voci, le parole, gli umori dei giovani messinesi che restano, tornano per poi ripartire, o vanno via e basta, portando con sé una speranza sul domani della propria città. I dati più importanti che emergono sono sicuramente rintracciabili nel ritrovato senso di appartenenza collegato alle attività sociali e culturali, alle grandi opere di urbanizzazione e bonifica e alla sete di rinascita e di cambiamento. Non ci resta che augurare a loro, e a tutti noi, un luminoso avvenire e un anno buono per la città di Messina.

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