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La magra cena di Natale per i fragili, la Messina Social City si difende: "Era già stato servito un aperitivo"

Un apericena con gustosità tipiche natalizie, il pomeriggio del 24 dicembre, è stato servito nei locali del centro di accoglienza “Fratelli Tutti”, come segno di festa. Lo rende noto l’azienda speciale Messina Social City, attraverso una nota diffusa per controbattere ai duri attacchi subiti a causa della magra cena (pasta fredda, insalatina e mozzarella) distribuita, la vigilia di Natale, agli ospiti della struttura socio-assistenziale del Comune.
«Le notizie vanno riferite per come sono - scrive l'azienda -, e non strumentalizzate. La vigilia di Natale, alle diciotto, al centro Fratelli Tutti è stato servito a tutti gli ospiti, un aperitivo con degustazioni tipiche natalizie già ampiamente pubblicizzato, il 20 dicembre, nell'ambito del cartellone di iniziative natalizie della MSC. Se vergognarsi significa avere servito una cena, come è stato fatto per 365 giorni l’anno, forse diverse dal luogo comune (il tradizionale cenone) ebbene sì, ce ne vergogniamo ma con la certezza di avere sostenuto ogni giorno chi ci chiede appoggio».
Una nota che è anche un report dell’attività svolta a Fratelli Tutti. «Un luogo sicuro fortemente voluto e trasformato in una vera dimora per i fragili, dove tredici nazionalità convivono in armonia, un luogo che accoglie 60 ospiti invece di 25, aperto 24 ore su 24 che eroga colazione, pranzo e cena e dove vengono custodite centinaia di storie di vita vissuta e che tiene conto con diete personalizzate anche di eventuali patologie, esigenze religiose degli ospiti, sempre nel rispetto di una sana alimentazione. L’attacco - continua la Messina Social City - non colpisce solo la presidente e il consiglio di amministrazione ma tutta l’azienda, l’amministrazione comunale, ogni area dei nostri servizi, il personale composto da oltre mille risorse umane e anche chi beneficia giornalmente dei nostri servizi che hanno raggiunto circa 5.300 persone con ventuno strutture su tutto il territorio comunale. Una polemica strumentale cavalcata incomprensibilmente anche da esponenti politici che non hanno mai mostrato interesse nel conoscere e vivere le nostre strutture».
La MSC conclude la lunga lettera, invitando tutti coloro che hanno la curiosità di conoscere i servizi che quotidianamente vengono svolti per la vulnerabilità sociale, a prendere parte al pranzo natalizio del 3 gennaio alla Stazione Centrale, luogo simbolo non solo per i beneficiari del servizio ma anche per tutti gli operatori. Non sarà un pranzo di facciata né di scuse, dopo il vespaio di polemiche che hanno portato nell’occhio del ciclone la Messina Social City, fiore all'occhiello dell'amministrazione De Luca prima e di quella del sindaco Basile oggi.
La presidente Valeria Asquini puntualizza: «Il pranzo era stato già pianificato con Ferrovie dello Stato e l’Associazione cuochi di Messina, due settimane fa, in occasione dell'evento prenatalizio di Mary Poppins.

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