Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Via i medici della “Giglio” dall’ospedale di Mistretta: la convenzione sarà sospesa il 15 gennaio

L’equipe sanitaria della fondazione di Cefalù operante dal 2021

Si va verso lo stop alle prestazioni chirurgiche delle equipe della Fondazione “Giglio” all’ospedale di Mistretta. La convenzione in essere, da quanto risulta, sarà infatti sospesa a partire dal prossimo 15 gennaio, così come già comunicato alla direzione sanitaria del presidio “Santissimo Salvatore” dall’Asp di Messina che, nei prossimi giorni, dovrebbe formalizzare l’apposito provvedimento a firma del commissario straordinario Domenico Sindoni.

Sui termini della decisione, maturata dopo i confronti tra Asp ed i vertici del dipartimento per la Pianificazione strategica e dello stesso assessorato regionale alla Salute, c’è ancora riserbo.

In attesa di riscontri ufficiali, tra le ipotesi non si esclude che la sospensione intervenga nelle more della definizione di una procedura di selezione, previa manifestazione di interesse, che l’Azienda sanitaria provinciale espleterà per l’individuazione del partner cui affidare i servizi in convenzione.

Passando dall’evidenza pubblica si andrebbero quindi a rivedere alcuni parametri e condizioni dell’affidamento, su tutti la questione della copertura finanziaria, oltreché degli interventi in elezione, anche delle emergenze urgenze in forma stabile e continuata.

Aspetti, al pari di quelli economici, già al centro di aspre polemiche e contrapposizioni nel turbolento percorso dell’accordo in essere dal 2021 e rinnovato a marzo scorso, dove gli specialisti della “Giglio” hanno svolto attività di Urologia, Ortopedia ed Oculistica (le sedute operatorie al momento sono programmate fino al 27 dicembre ndc) oltre alla Chirurgia generale e alla Ginecologia comprese nella convenzione.

A breve se ne dovrebbe sapere dunque di più ed allo stesso modo, nell'eventualità della manifestazione di interesse, potrebbe rientrare nella partita anche l’ospedale di S. Agata Militello per cui, come si ricorda, l’addendum della convenzione fu sospeso ai primi di ottobre dopo appena un mese di attività, in forza della pronuncia del giudice del lavoro, sul ricorso di Uil, Cgil e Fials, per condotta antisindacale dell’Asp.

La vicenda, nel suo complesso, ha visto di recente concentrarsi i riflettori con intensità sempre crescente e, anche sulla scorta delle iniziative sindacali, è finita al centro di approfondimenti investigativi e verifiche contabili.

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia