Sono tanti i faldoni sul tavolo del contrammiraglio Antonio Ranieri. La continuità amministrativa impone di portare avanti quanto lasciato in eredità dal suo predecessore ma, nello stesso tempo, c’è anche l’esigenza di confrontarsi con la città (anzi, le città dello Stretto) in tutte le sue componenti, per individuare le linee prioritarie sulle quali concentrare impegni e risorse nei prossimi mesi. Ieri mattina il nuovo commissario dell’Autorità di sistema portuale è stato ricevuto a Palazzo Zanca dal sindaco Federico Basile e dal vicesindaco Salvatore Mondello.
Un colloquio «cordiale», come si dice sempre in queste circostanze, che è stata anche – come si legge nella nota diramata dal sindaco – «un’occasione per manifestare al neocommissario la volontà dell’Amministrazione comunale di operare in piena collaborazione e sinergia, in considerazione dell’estrema interconnessione tra l’area portuale e la città di Messina, vista l’importanza strategica della struttura portuale per lo sviluppo e la crescita della città e del suo territorio nell’ottica di coniugare anche l'attività commerciale con il turismo». Ranieri, da parte sua, ha offerto la propria disponibilità a confrontarsi su tutti i temi dove l’interesse generale della città s’intreccia con quello delle attività di competenza dell’Authority.
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