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L'incidente mortale sulla statale di Capo d'Orlando: chiesti alcol e drug test sul conducente del camion

E' in condizioni critiche al Policlinico di Messina la moglie dell'imprenditore Carmelo Masi, travolto dal camion

Una scena apocalittica quella che gli agenti di Polizia ed i Vigili del Fuoco si sono trovati davanti appena giunti sul luogo dell’incidente al km. 103 della Statale 113 sul territorio di Capo d’Orlando.

Il conducente di un camion di grosse dimensioni, mentre percorreva la “nazionale” direzione Messina, intorno alle 11.15 di ieri mattina, ha perso il controllo del mezzo all’altezza del ponte “Antinori”, sbandando vistosamente. Nell’invadere la corsia opposta ha colpito, con il rimorchio, una Audi A1 bianca che procedeva in senso inverso. Dopo averla sbattuta contro il muro di contenimento del costone, il camion ha concluso la sua corsa dopo qualche metro.
Dietro l’Audi un furgoncino guidato da un giovane ed una Jeep condotta da un noto ristoratore di Capo d’Orlando entrambi illesi. Il conducente del mezzo pesante, tunisino, ha riportato soltanto qualche escoriazione. Purtroppo, ad avere la peggio, il conducente dell’Audi. Carmelo Masi, di 60 anni, è morto poco dopo l’impatto. Per la moglie, immediatamente soccorsa dai medici del 118 giunti sul posto, si è reso necessario il trasferimento in elisoccorso, atterrato al campo sportivo di contrada Pissi, al policlinico di Messina, dove si trova ricoverata in terapia intensiva in gravissime condizioni.
Secondo alcune testimonianze raccolte, il conducente dell’Audi è deceduto qualche attimo dopo il violento incidente. I sanitari non hanno potuto fare altro, una volta arrivati sul luogo del sinistro, che accertarne la morte. Chi si trovava dietro l’Audi A1 ci ha raccontato che si sono visti arrivare il camion a rimorchio, che viaggiava in senso opposto, ma perpendicolarmente alla corsia di marcia. In pratica il conducente ha affrontato la curva in derapata dopo aver perso il controllo del pesante mezzo. L’impatto con l’auto che procedeva in direzione Palermo è stato inevitabile. Sul posto sono giunti gli agenti del commissariato di Polizia di Capo d’Orlando ed i carabinieri della locale stazione. I Vigili del Fuoco del distaccamento di Sant’Agata Militello hanno dovuto spegnere l’incendio che improvvisamente è divampato all’interno dell’abitacolo del camion propagandosi, successivamente, anche al rimorchio che era vuoto.
A regolamentare il traffico veicolare, gli agenti della Polizia Municipale orlandina. L’importante arteria viaria è rimasta chiusa al transito per diverse ore. Intorno alle 12.30 è giunto sul luogo dell’incidente il magistrato, dottor Andrea Apollonio ed a condurre le indagini il sostituto procuratore del Tribunale di Patti, Alessandro Lia, che ha nominato dei consulenti tecnici per i rilievi del caso.
Intanto è stato richiesto ai sanitari che hanno in cura il conducente del mezzo con rimorchio un esame del sangue per verificarne il tasso alcolemico o tossicologico.

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