Le piste ciclabili non si fermano alla diatriba cordolo sì-cordolo no che da qualche mese imperversa in città. Non si fermano, soprattutto, all’area che va dal viale San Martino a Boccetta, lungo il percorso che in parte esisteva già – ma senza delimitazioni fisiche – e in parte è stato aggiunto. Altri due tronconi partiranno presto, probabilmente all’inizio del 2024. Anelli di congiunzione che si sommano ad una catena che, nei programmi più a lungo termine, dovrebbe creare un unico percorso dalla villa Dante fino a Capo Peloro.
Entro il 4 dicembre (l’avviso per manifestazione d’interesse è stato pubblicato a metà settimana) dovranno arrivare al Comune le proposte da parte delle imprese interessate a realizzare due progetti di ciclovia urbana: la pista ciclabile Cairoli-Stazione Fs-Passeggiata a mare (circa 4 chilometri) e la pista ciclopedonale Laguna Capo Peloro. La prima, in particolare, sarà il collegamento fisico tra le attuali corsie ciclabili del centro e l’affaccio a mare, accompagnando, di fatto, gli amanti della pedalata fino alla cittadella fieristica che, va ricordato, nel frattempo sarà riqualificata e aperta alla pubblica fruizione.
Con quest’ultimo intervento, il cui costo è stimato in poco più di 729 mila euro, si potrà arrivare in bici lungo una corsia dedicata dalla villa Dante alla fiera, passando per viale San Martino. Il tratto fra Villa Dante e il viale Europa, infatti, sarà il prossimo a partire tra quelli già avviati in questi mesi: saranno ricavate due corsie (larghe un metro e mezzo, delimitate da cordoli), una per senso di marcia, con sosta avanzata (la parte d’asfalta tinteggiata d’azzurro) all’altezza dei semafori e scorrimento parallelo alla linea tranviaria.
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