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Nave cargo incagliata sulla costa di Rometta. Si è sganciata da un rimorchiatore che doveva trasportarla in Turchia

Una nave in balia delle onde, per ore. Finita incagliata sulla costa di Rometta, tra lo stupore degli abitanti del centro tirrenico che non sapevano cosa fosse esattamente accaduto e che hanno anche temuto il peggio. Questa notte il rimorchiatore «Tedy», in navigazione da Napoli verso la Turchia, all’altezza dell’isola di Stromboli, ha rotto il cavo di rimorchio con cui trasportava la motonave Lider Prestij, bandiera camerunense, appartenuta precedentemente alla società Tirrenia con il nome di «Beniamino Carnevale».

La Guardia costiera, a seguito della segnalazione, ha immediatamente attivato la cellula di emergenza, inviando sul posto le proprie motovedette e, al fine di verificare possibili inquinamenti in prossimità dell’unità, ha disposto l’invio in area dei subacquei della Guardia Costiera di Messina e il sorvolo dell’aereo Manta Atr42, dotato di strumentazione idonea a rilevare eventuali inquinamenti. In area anche un elicottero e nave Dattilo della Guardia Costiera.

Alla società armatrice è stata notificata la diffida a rimuovere la nave, procedura necessaria per l’attivazione dei rimorchiatori che effettueranno le operazioni di disincaglio dell’unità. Dalle informazioni acquisite dalla Guardia Costiera, l’unità risulterebbe priva di carburante a bordo. Attivati anche gli accertamenti tecnici della Guardia Costiera per comprendere le dinamiche e le responsabilità dell’accaduto, allo scopo di garantire la sicurezza della navigazione.

Probabilmente è proprio per via delle condizioni del mare di queste ore, sferzato da forti raffiche di vento, che le due imbarcazioni si sono sganciate facendo finire il cargo alla deriva sulla costa messinese. La guardia costiera competente per territorio è quella di Milazzo che è subito intervenuta per le opportune valutazioni. Servirà, adesso, portare la nave in un porto sicuro. Prima, però, di disincagliare la nave ro-ro, che non aveva nessuno a bordo perché appunto guidata dal rimorchiatore, bisognerà valutare se lo scafo ha riportato danni. Servirà, quindi, un controllo accurato dei sub anche per evitare il peggio e cioè che la nave possa affondare.

Un altro episodio ha reso il natante protagonista della cronaca un paio d'anni fa. Dopo essere stata impiegata nel 2020 e nel 2021 sulle linee Livorno-Cagliari e Napoli-Cagliari, a inizio 2022 un incendio a bordo, estinto dall’equipaggio, ne ha messo fuori uso la sala macchine.

La nave ro-ro Beniamino Carnevale finora appartenuta a Cin – Tirrenia è stata venduta all’asta nell’ambito del concordato preventivo di Compagnia Italiana di Navigazione (controllata di Moby). Dalle informazioni riportate sul portale ufficiale della procedura entro le ore 13 del 3 ottobre a farsi avanti è stato un solo offerente e il prezzo di aggiudicazione (pari a 3,25 milioni) è infatti appena superiore al prezzo base di 3,2 milioni di euro. A comprarla sarebbe stata una società turca, non è chiaro se per destinare lo scafo alla demolizione o per rimettere la nave in attività. Nell’ambito del concordato preventivo di Moby l’anno scorso erano state già vendute anche le navi ro-ro Eliana Marino (rilevata dal Gruppo Msc per 12,5 milioni di euro, ribattezzata Mayar e oggi impiegata fra Gioia Tauro e Tunisi) e il ro-ro Giuseppe Sa (acquistato per 4,6 milioni di euro e attualmente operativo fra Libano e Turchia sotto il nome Med Star).

 

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