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Messina e i lavori alla condotta: lento ritorno alla normalità. Ancora disagi all'Annunziata, a Camaro e in alcuni villaggi

L'intervento programmato sulla conduttura di Fiumefreddo, il primo di una serie che renderanno difficili alcuni giorni dei messinesi sino ad aprile, è stato effettuato. Con qualche leggero ritardo sulla tabella di marcia, ma è stato completato ed è riuscito perfettamente. I lavori che sarebbero dovuti durare al massimo 24 ore e chiudersi alle 7 di ieri, si sono conclusi verso le 11. A Sant’Alessio le condizioni della grossa tubazione erano peggiori del previsto e questo ha rubato più tempo ai saldatori che prima hanno tagliato e poi unito le due parti a cavallo del nuovo giunto che è stato installato.
Il problema come al solito è superare gli inconvenienti che si verificano dopo il ripristino dell'erogazione. Occorre riempire i grandi serbatoi dell'Amam, occorre che la pressione si normalizzi e che si elimino le bolle d'aria. A soffrire, come al solito sono le zone più alte e più lontane dalle grandi riserve dell'Amam. E allora soffriranno al massimo spiegano all'Amam sino alla tarda serata di oggi o a stanotte alcune porzioni di città. Attualmente erogazione non regolare a Camaro, nelle case dell'Annunziata alta e dell'Annunziata bassa. Nel tratto della Nuova Panoramica che va dal viale dei Tigli a linea Verde. E ancora: a San Licandro, alle Masse. A macchia di Leopardo si segnalano disagi poi in via Cappuccini, in via San Jachiddu, in via Lanzetta. Qualche problema anche in via Palermo, via Noviziato Casazza e via Tommaso Cannizzaro alta.

A tal proposito l'Amam fa sapere che: "questa mattina risultano in distribuzione la gran parte delle zone cittadine e dei villaggi. Le altre saranno raggiunte nel corso della giornata e in nottata, sino alla totale e regolare copertura del servizio di erogazione idrica in rete, previsto per domani. A Camaro, ad esempio, arriverà nel tardo pomeriggio di oggi, nelle zone di Annunziata Alta e Bassa e le Masse in nottata, mentre lungo la Panoramica (da viale dei tigli a Rialto Azzurro) nel pomeriggio".

Il Coc, il centro operativo comunale di protezione civile guidato dall'assessore Massimiliano Minutoli, è stato riattivato questa mattina alle sette dopo aver operato ininterrottamente tra venerdì e sabato. Duecentotrentacinque le chiamate di messinesi, condomìni, attività commerciali arrivate al centralino. Una buona metà rispondevano ai criteri necessari per ottenere l'invio delle autobotti.
Restano attivi i punti mobili di distribuzione straordinaria h24 nella Piazza di Castanea, nella piazza di San Michele, a Ganzirri, vicino al ritrovo Fanalino, all'Annunziata davanti al distributore di carburante Esso, nella piazza di Granatari, nella piazza Fazio di Camaro. Rubinentti fissi disponibili aperti poi in piazza Castronovo, sul viale Europa, sul viale Principe Umberto e nella sede dell'Amam.

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