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Messina, a Natale le prime assunzioni al Comune: esclusi otto furbetti dei test. L’aiuto arrivava anche da sotto la scrivania

Sono in dirittura d’arrivo le procedure dei nove concorsi avviati dal Comune per assumere 341 nuovi dipendenti. Una volata con traguardo il prossimo San Silvestro per poter far arrivare a Palazzo Zanca questa attesa iniezione di personale nel 2024. Ma non ci sono solo gli ultimi esami dei candidati sulla strada che porta alle assunzioni, ma anche alcuni passaggi amministrativi che spettano al Comune. Intanto saltano fuori i primi esclusi dalla selezione perché hanno provato ad aggirare le regole durante le prove da remoto.

Le assunzioni, come avverrà per i 39 vigili urbani che aspettano la stabilizzazione, dovranno passare dal vaglio della commissione ministeriale che si occupa della stabilità degli enti locali e di quelli in riequilibrio in particolare. I 341 nuovi contratti sono stati autorizzati a fine 2023, ma prima delle firme dei contratti, servirà un nuovo “check” sui conti del Comune. Il quale a questo esame deve presentarsi con le carte in regola e quindi anche con il bilancio consuntivo del 2022, per il quale è parecchio in ritardo. A lume di naso il documento contabile dovrebbe arrivare in Giunta martedì, passare al collegio dei revisori, dove rimarrà un paio di settimane, e poi sbarcar in consiglio per il voto. Tempi complessivi, un mese. Questo significa che per andare alla Cosfel con le carte in regola, Messina dovrà attendere la seduta che di solito si svolge a metà di dicembre. «Ma una recente norma nazionale – aggiunge il sindaco Federico Basile – consente a chi è in Riequilibrio, come noi, di poter fare le assunzioni autorizzate entro l’anno, fino al giugno successivo. Il nostro obiettivo e far firmare i contratti entro quest’anno o comunque al più presto possibile».
I nove concorsi sono tutti in stato molto avanzato. Per sei è stato già fissato il giorno delle prove orali, le ultime sulla strada dell’assunzione dei nuovi dipendenti. Addirittura c’è chi ha già finito il percorso. Infatti i candidati funzionari contabili hanno sostenuto le prove orali dal 26 al 30 ottobre e potrebbero essere i primi a firmare il contratto. Le altre prove orali sono state calendarizzate fra la metà di questo mese e l’inizio di dicembre.

Scoperti alcuni "furbetti"

Tutti i candidati hanno effettuato le prove scritte ma le commissioni, in alcuni casi, non hanno ancora completato il lavoro di correzione.
Ed è su questa attività che si sono concentrate le verifiche della società che si è occupata della selezione dei candidati, sia nella prova preselettiva che in quella scritta. E se nella prima, che prevedeva risposte multiple e pochissimo tempo per rispondere non sono emersi tentativi di aggirare le regole, nella seconda, che era una prova compilativa più ragionata, sono saltati fuori i furbetti. I candidati erano collegati da casa con il sistema della Selexi e avevano l’obbligo di essere soli nella stanza e di non essere in connessione con altri computer se non con quello sul quale fare il test.
Ebbene, le Commissioni dei concorsi, nel procedere alla valutazione degli elaborati in forma anonima, hanno chiesto alla società milanese un controllo della registrazione di svolgimento della prova scritta di alcuni candidati per i quali erano emersi sospetti sulla genuinità degli elaborati. E ne sono venute fuori delle belle.
Tre i casi di esclusione nel concorso per funzionario dell’area vigilanza: un candidato risultava essere connesso al televisore durante il test, un altro aveva attivato la funzione “duplica schermo” del suo computer e quindi ci sarebbe potuto essere qualcun altro in collegamento con lui, infine nel terzo caso è stata provata la presenza di altra persona nella stanza d’esame.
Altri tre casi sono emersi per il test scritto degli istruttori amministrativi. Quello più curioso ha riguardato un candidato che ha destato sin da subito sospetti perché ripeteva ad alta voce le domande e poi impiegava parecchio tempo prima di digitare le risposte. A quel punto il verificatore ha chiesto di scoprirsi le orecchie per capire se fosse in collegamento con qualcuno. Il candidato ha volto lo sguardo di lato si è alzato, dicendo di andare a bere e solo al ritorno scopre le orecchie. Le altre due esclusioni sono per la presenza in stanza di altre persone, una perfino nascosta sotto la scrivania.
E poi ci sono i due casi del concorso per Istruttore tecnico. Un candidato è stato sorpreso a parlare con un’ altra persona e un altro aveva un cavo Hdmi /doppio schermo e in più «manteneva lo sguardo verso l’alto come se avesse qualcuno davanti a lui». Per loro il concorso è finito lì.

 

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