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Messina, il nuovo Cda del Vittorio Emanuele riparte dalle conferme

Miloro rimane alla presidenza, lo ribadisce l’assessora Amata. Il sindaco Basile rinomina Scolaro e sceglie Traclò

Il Teatro Vittorio Emanuele avrà presto un nuovo consiglio d’amministrazione. Anzi, di fatto lo ha già, ma affinché il Cda entri pienamente in possesso delle proprie funzioni servono alcuni passaggi formali. Ci sono, però, i nomi. Ieri il sindaco Federico Basile ha firmato i due decreti – il primo in rappresentanza del Comune, il secondo della Città metropolitana – con i quali indica le nomine di sua competenza: nel primo caso si tratta di una conferma, quel Lorenzo Scolaro che era già stato componente del Cda scelto da Cateno De Luca, sostituto del dimissionario Nino Principato; nel secondo è, invece, una new entry, l’avvocato Oleg Traclò, che con De Luca era stato candidato alle ultime elezioni regionali, conquistando oltre 700 preferenze.
Di fatto era il passo che si attendeva per avviare l’iter di formalizzazione della nomina del Cda.

Pochi dubbi, infatti, su quale sarà la scelta della Regione per la presidenza, dubbi che elimina la stessa assessora regionale al Turismo e allo Spettacolo, Elvira Amata: «La conferma di Orazio Miloro è scontata, soprattutto per l’ottimo lavoro fatto». Miloro è stato presidente del Cda nell’ultimo mandato e, dopo la scadenza, è stato nominato commissario straordinario, incarico che ricopre attualmente e nella cui qualità, venerdì mattina, presenterà la prossima stagione teatrale, allestita dal soprintendente Gianfranco Scoglio.

I nomi ci sono, ma ora tutto deve essere formalizzato. A farlo sarà un decreto assessoriale, ma prima c’è un iter da rispettare, che passa dalla condivisione della prima commissione all’Ars. Una trentina di giorni.
L’individuazione dei tre componenti, però, potrebbe portare ad un’accelerazione per colmare l’altro grande vuoto dell’Ente Teatro: quello dei direttori artistici, che al Vittorio Emanuele mancano da un anno e mezzo. Tant’è che le ultime due stagioni (quella dell’anno scorso e quella che deve ancora cominciare) sono state messe in piedi dal soprintendente.

La stagione 2023-24, costata poco più 900 mila euro, prevede un programma composto da 28 titoli, a cui si aggiunge il concerto di Capodanno. L’avvio sarà domenica prossima, protagonista sarà l’orchestra del Vittorio Emanuele, con un concerto sinfonico “Omaggio all’ouverture del melodramma”, diretto dalla bacchetta messinese Orazio Baronello. La stagione si concluderà a maggio e che, oltre la prosa e la musica, dedicherà spazio a musical e opera lirica, con produzioni dell’Ente. Per il servizio hostess ed accoglienza pubblico è stata confermata la collaborazione con l’istituto superiore alberghiero “Antonello”, mentre l’immagine grafica caratterizzante la stagione è stata realizzata dal liceo artistico “E. Basile”. La presentazione del cartellone è calendarizzata per venerdì alle 11, nel rinnovato terrazzo soprastante il foyer del teatro.

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